Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “mesmerismo” (o magnetismo animale) si indica la teoria dell’uomo, [...] dal governo prussiano nel 1816 pronuncia un verdetto nettamente favorevole a Mesmer.
Tra le maggiori personalità del tempo, Schelling intravede nel fluido magnetico uno strumento, messo a disposizione dell’uomo, per comunicare con l’anima cosmica ...
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realta
realtà
Dal lat. realitas. La qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente. Così considerato, il concetto di r. si contrappone sotto un [...] possibilità e della necessità. A questa distinzione ‒ anche terminologica – si ricollegheranno i teorici dell’idealismo oggettivo (Schelling, Hegel), nel loro tentativo di risolvere la r., depurata degli aspetti empirico-sensibili, nell’attività del ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] n. è il limite, o non-Io, che l’Io pone a sé stesso per vincerlo e realizzarsi come attività etica. Per F. Schelling, la n. è la preistoria dello spirito, in quanto l’assoluto, unità indifferenziata di n. e spirito, si fa prima n. inconsapevole, che ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] di Tubinga della seconda metà del Settecento dobbiamo molti motivi mistici e antintellettualistici che ritroviamo in Schelling e Hegel. Non va infatti dimenticata, oltre all’importanza del misticismo sull’approfondimento della vita religiosa ...
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Poeta danese. Nato a Korsør il 15 febbraio 1764 da famiglia umilissima, cresciuto fra gli stenti, educato da una madre pietista, con una natura estremamente impressionabile, incapace di superare entro [...] a condividere la romantica fede delle più giovani generazioni; si convertì allora all'idealismo di Fichte, studiò gli scritti di Schelling, s'esaltò all'idea d'una poesia rivelatrice di mistiche verità, e scrisse in Giengangeren og han selv eller ...
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RELAZIONE
Guido Calogero
Filosofia. - È uno dei concetti filosofici più problematici e più ricchi di storia. In generale esso designa ogni rapporto collegante, in maniera essenziale o accidentale, due [...] nel dialettismo postkantiano: già per Fichte la base di ogni possibile riferire è nella fondamentale attività dell'Io, e per Schelling la relazione è categoria primaria. Se del resto si rammenta quel che si è detto a proposito della necessità che ...
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IDENTITÀ (dal lat. identitas, corrispondente al gr. ταὐτότης)
Guido Calogero
Termine filosofico indicante in generale l'eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso. Ma, nel particolare, esso è stato [...] facile scorgere quando si pensi al più tipico esempio che si possa arrecare di filosofia dell'identità, e cioè al sistema dello Schelling: nel quale l'identità tra la sfera della natura e la sfera dello spirito consiste proprio nel fatto che tanto l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] assume in quest’ultimo il personaggio rispetto all’intreccio. Teorizzata da Schiller (prefazione a I masnadieri, 1781) e da Schelling (Filosofia dell’arte, 1802-1803, ma pubblicata nel 1809) tale centralità può essere ben esemplificata dal dittico di ...
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SLATAPER, Scipio
Roberto Norbedo
– Nacque a Trieste il 14 luglio 1888, da Luigi e da Iginia Sandrinelli, nipote di Scipione Sandrinelli, che fu podestà di Trieste e tra i leader del partito liberal-nazionale. [...] uso. A partire dalla riflessione sul bimbo fondata sull’estetica di Johann Christoph Friedrich Schiller, Friedrich Wilhelm Joseph Schelling e Benedetto Croce, in tali opere sperimentò la funzione gnoseologica intuitiva del simbolo, propria dell’arte ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] ogni ‘superfluità’. Mostrati i caratteri della rivoluzione kantiana e dei suoi sviluppi operati da Fichte e Schelling, Passerini additava in Hegel il massimo pensatore tedesco, rilevandone tuttavia l’incapacità teorica della ‘deduzione’, del ...
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schellinghiano
〈šelin-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Friedrich Wilhelm Joseph Schelling (1775-1854), e al suo pensiero: la filosofia sch.; la concezione sch. della natura; anche come sost., seguace delle dottrine filosofiche di Schelling.
neospinozismo
neospinożismo s. m. [comp. di neo- e spinozismo]. – Nella storia della filosofia, termine usato talvolta per designare quell’indirizzo dell’idealismo postkantiano, rappresentato principalmente da F. W. J. Schelling (1775-1854),...