GANOIDI (dal gr. γάνος "splendore")
Decio Vinciguerra
Ordine di Pesci stabilito da L. Agassiz nel 1835, che comprendeva, oltre agli Storioni (Acipenser), all'Amia e ai Lepidosteus, anche i Plettognati, [...] ) o ricoperta di scudi ossei come negli Storioni o di grandi squamme ganoidi romboidali o rotonde (Lepidosteus e Amia). Lo scheletro in alcuni è osseo, in altri cartilagineo; nei Condrostei persiste la corda dorsale e le vertebre non si sviluppano ...
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Aggregato di minerali che, in masse più o meno elevate, entrano a far parte della crosta terrestre. Le r. sono per lo più eterogenee o composte, in quanto formate da diverse specie mineralogiche, benché [...] r. preesistenti o dalla rottura di strutture organiche come gusci di molluschi, coralli, alghe ecc.), o essere rappresentati da scheletri interi di organismi, cristalli singoli, o particelle di origine mista, come ooidi e altri tipi di aggregati. La ...
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Ciascuno degli organi interni, racchiusi nella cavità toracica e addominale, dell’uomo e di vari animali. Viscerocettore Recettore situato nella compagine di v., vasi sanguigni e membrane sierose.
In anatomia [...] archi branchiali che sostengono le branchie, eccetto in genere l’ultimo; in tutto tipicamente 7. Nei Tetrapodi lo scheletro viscerale si riduce nel numero degli archi viscerali e si modifica profondamente trasformandosi da cartilagineo in osseo, in ...
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Ortopedico, nato a Orani (Sardegna) il 28 febbraio 1883. Laureato a Sassari nel 1908, docente in ortopedia nel 1914. Fu allievo di A. Codivilla e di V. Putti. Dal 1923 è professore di clinica ortopedica. [...] amputazioni, della rigidità delle dita, della coxa plana, della lussazione abituale della spalla, delle affezioni traumatiche dello scheletro. Tra i suoi scritti si ricordano: Nozioni di ortopedia per pediatri, Torino 1936; Manuale sugli apparecchi ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] (suddiviso a sua volta in torace e addome) si dipartono i quattro arti. La struttura di sostegno è svolta dallo scheletro, composto da 208 ossa. Diversi apparati, o sistemi, sono costituiti da insiemi di organi destinati a compiere una determinata ...
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In generale, ciò che rimane di un arto dopo che questo ha perduto per qualche causa (asportazione traumatica, amputazione ecc.) una sua parte.
In chirurgia, m. di amputazione, il segmento di arto residuo [...] il m. d’amputazione in cui esista una sproporzione tra il livello di sezione delle parti molli e quello dello scheletro. Una forma particolare di m. conico è quello degli adolescenti, imputabile al fatto che, mentre l’osso continua ad allungarsi ...
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faccia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio; è costituita da un’impalcatura ossea rivestita da parti molli. La f. è in rapporto di contiguità con la base [...] sensoriali (vista, olfatto, gusto) e che contengono il tratto iniziale degli apparati digerente e respiratorio. Lo scheletro e le parti molli che lo rivestono costituiscono insieme le regioni superficiali (nasale, labiale, mentoniera, masseterina ...
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Scultore (Saint-Mihiel 1500 circa - Ginevra 1566 o 1567), il più noto di tutta una dinastia di scultori lorenesi. Sembra abbia soggiornato a Roma (1515-20) ma il suo vigoroso temperamento drammatico e [...] di Lorena, eseguì il sepolcro di Renato di Châlon (1547, Bar-le-Duc, Saint-Étienne), con la figura intensamente patetica dello scheletro ricoperto ancora di brandelli di carne, e la tomba di Philippa di Gheldria, con la figura giacente nelle vesti di ...
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Tecnica
In meccanica applicata, si considerano come m. di una macchina tutte le sue parti che sono in moto relativo l’una rispetto all’altra; sono considerate come un unico m. tutte le parti rigidamente [...] pesci, Urodeli, larve di Anuri, Cetacei: duplicature cutanee che, negli Agnati e nei pesci soltanto, sono sorrette da uno scheletro proprio cartilagineo od osseo. I m., o appendici, pari, presenti in tutti i Vertebrati eccettuati gli Agnati, sono le ...
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SYCON (dal gr. σύκον "fico")
Giorgio Schreiber
Genere di Spugne (v.) appartenenti all'ordine Calcarea, sottordine Heterocoela, famiglia Sycettidae. È caratteristica di queste forme la disposizione delle [...] ha tutta la camera centrale tappezzata da cellule flagellate. Ulteriore complicazione di questa organizzazione è il tipo "Leucon" (v.). Specie comuni nei nostri mari, forme piccole con scheletro formato da aghi calcarei a due, tre o quattro punte. ...
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scheletro
schèletro (poet. schèltro) s. m. [dal gr. σκελετός, der. di σκέλλειν «disseccare»]. – 1. a. Il complesso delle ossa dei vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli...
scheletrato
s. m. e agg. [der. di scheletro]. – Apparecchio di protesi odontoiatrica parziale e amovibile, a struttura metallica disposta in modo da scaricare le forze della masticazione sui denti residui. Anche agg.: protesi scheletrata.