Animali del gruppo degli Octocoralli costituenti un ordine della classe degli Antozoi. Sono tutti marini e molto belli per forma e per colore. Posseggono otto tentacoli pinnati cavi, otto setti singoli [...] (Mopsea, Melithaeca), e in qualcuna si distingue in verticelli alterni cheratinosi e calcarei (ais). La corteccia, che riveste lo scheletro assiale, è cosparsa a sua volta di scleriti calcarei più o meno numerosi. Il sottordine ha l'unica famiglia ...
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LANGER, Karl
Agostino Palmerini
Anatomico e zoologo, nato il 15 aprile 1819 a Vienna, ivi morto il 7 dicembre 1887. Si laureò in medicina a Vienna nel 1842, successivamente fu professore di zoologia [...] sistematica e topografica, fece importanti ricerche anatomiche sulle articolazioni, sulla muta dei peli, sui capillari e il muscolo ciliare dei Cefalopodi, sull'accrescimento dello scheletro, sui visceri pelvici, sui vasi linfatici degli Anfibî, ecc. ...
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neuroblastoma
Fabrizio Chiti
Roberto Sitia
Tumore embrionario del sistema nervoso, di derivazione neuroectodermica; istologicamente è molto simile al medulloblastoma (➔) e deriva dai precursori delle [...] extracerebrale si può presentare in tutte le stazioni dei gangli simpatici, ma anche in forma disseminata (spec. allo scheletro e al midollo spinale). Gli stadi clinici della malattia dipendono dalla grandezza e dalla localizzazione del tumore: nello ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] a formare i m. per la masticazione, i m. della faringe e quelli della faccia. La caratteristica dei m. assiali, i m. scheletrici del tronco e della coda, evidente nei Pesci e nei Vertebrati terrestri più antichi, è la metameria, cioè la divisione in ...
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Phylum di animali marini, caratterizzati allo stato larvale (fig. 1) da simmetria bilaterale, allo stato adulto pseudoraggiata sul piano pentamero: dalla bocca partono 5 raggi lungo i quali decorrono i [...] piastra stessa e per il raggio opposto divide l’animale in due metà simmetriche. Il nome del phylum deriva dallo scheletro di origine mesodermica composto di pezzi calcarei, al quale si articolano spine, pedicellarie (organi di presa) ecc. Sono E. i ...
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I denti sono organi peculiari degli animali Vertebrati Gnatostomi, con la bocca cioè provvista di mascelle; offrono grande varietà di caratteri minori, mentre in tutte le classi mantengono una sola linea [...] denti rimasti testimoni della ricca fauna di pesci cartilaginei fin dal Silurico e dal Devonico. I Ganoidi inferiori, a scheletro in gran parte cartilagineo e per tanti caratteri vicini ai Selaci, sono invece dotati di denti piccolissimi, o ne ...
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Tumore caratterizzato dal colore verdastro della superficie di taglio, a tonalità variabile dal verde erba al verde grigio. Per la presenza di particolari pigmenti, che gli conferiscono tale aspetto, è [...] un linfosarcoma, costituito da piccole cellule rotonde, disposte entro uno stroma a fine reticolo. Esso sorge di solito dallo scheletro, più dal periostio che dal midollo, con maggiore frequenza per le ossa del cranio e della faccia, per le ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] ) e organizza nel tempo e nello spazio un organismo pluricellulare, con i diversi tipi di cellule (muscolari, scheletriche, nervose, e così via) attraverso un meccanismo che si chiama differenziamento. Per realizzare questo prodigio naturale, le ...
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Classe di Protozoi che debbono il loro nome alla forma del corpo, rotonda con pseudopodî filiformi irraggianti da ogni parte. Hanno talora un guscio siliceo. Gli pseudopodî sono filamentosi, spesso sostenuti [...] uno strato gelatinoso che può inglobare corpi estranei, come gusci di diatomee e granuli di sabbia. Quando vi è uno scheletro siliceo, questo, come nei Radiolarî, può essere composto di pezzi distinti oppure è tutto unito. I pezzi hanno forma molto ...
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(I, p. 337)
Attualmente all'a. è attribuita un'eziologia genetica, autosomica dominante: nel 90% dei casi si tratta di nuove mutazioni, con rischio di ricorrenza aumentata in relazione all'età paterna [...] a una mancata crescita della cartilagine proliferativa con alterata formazione dell'osso encondrale in ogni parte dello scheletro. Tale alterazione sembra essere più quantitativa che qualitativa in quanto analisi istochimiche hanno sempre mostrato un ...
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scheletro
schèletro (poet. schèltro) s. m. [dal gr. σκελετός, der. di σκέλλειν «disseccare»]. – 1. a. Il complesso delle ossa dei vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli...
scheletrato
s. m. e agg. [der. di scheletro]. – Apparecchio di protesi odontoiatrica parziale e amovibile, a struttura metallica disposta in modo da scaricare le forze della masticazione sui denti residui. Anche agg.: protesi scheletrata.