ORTOPEDIA
Riccardo Dalla Vedova
. La voce "ortopedia" è stata coniata da N. Andry, quasi due secoli addietro, quando egli ha fuso i due radicali ὀρϑός "dritto" e παίς "bambino" in un neologismo, con [...] , ecc.). Ma è ovvio che il dismorfismo da eccessivo carico sarà più facile e più notevole nel caso che lo scheletro sia minorato nelle sue strutture e nelle sue resistenze da una qualche causa patologica, cosi da lasciarsi deformare non solo per ...
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Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento [...] morfo-funzionale si ricordano quelle di Gebhardt, di Petersen, di Benninghof sul significato meccanico della struttura degli elementi scheletrici cartilaginei ed ossei. E per accennare a un campo di studî del tutto diverso, ma che pur sempre ...
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PERICARDIO (XXVI, p. 745)
Pietro VALDONI
Cura chirurgica della pericardite cronica. - La malattia può essere portata a completa guarigione con la pericardiectomia, intervento che consiste nell'asportazione [...] esteso, e nello stesso tempo bene sopportato dai malati. Gli altri interventi, come la demolizione parziale dello scheletro e la pericardiectomia per via anteriore, sono praticamente un ricordo storico. Nella forma di "pericardite purulenta", la ...
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Nel 1934 un contadino, lavorando un terreno a nord-est del paese, trovò una statua di guerriero insieme con un busto di donna; gli scavi, subito promossi dalla Soprintendenza alle antichità di Roma, misero [...] . Di essa vennero esplorate ventuno tombe, che risultarono piuttosto povere, del sec. VII-VI a. C., a inumazione con scheletro disteso e supino e, in un caso, rannicchiato, con qualche cinturone, vasi d'impasto, buccheri italici, bronzi laminati e ...
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Composto chimico, appartenente al gruppo delle basi pirimidiniche,
è il 2,4-diidrossiderivato della pirimidina. L’u. è la base del nucleoside uridina e dei nucleotidi UMP, UDP e UTP ed è un componente [...] da cui rimuovono la base scindendo il legame N-glicosidico e lasciando un residuo di desossiribosio nello scheletro del filamento. In particolare, l’ uracileglicosidasi rimuove l’u. dal DNA, residuo derivante dalla deamminazione spontanea della ...
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Consiste essenzialmente nella diminuzione dei grassi di deposito dell'organismo, i quali costituiscono una larga riserva di materiali nutritivi, d'alto valore energetico. Riduzioni notevoli del peso corporeo [...] stato di precedente ritenzione idrica (edemi, idrope); a estesi processi d'atrofia muscolare o a gravi lesioni distruttive dello scheletro. Nel vero dimagramento il grasso scompare dai varî depositi in misura diversa, e solo nei gradi estremi si può ...
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Nome istituito dal Gegenbaur nella morfologia comparata dei Vertebrati per indicare la forma primitiva di appendice biseriale (pterygium), dalla quale sarebbero derivati gli arti (podia) dei Vertebrati [...] , in questa condizione primitiva, quella dell'appendice biseriale tipica, dalla quale, per riduzione della parte assile dello scheletro e per scomparsa degli articoli radiali (principalmente per la scomparsa di quelli del lato preassiale), si sarebbe ...
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PLESIOSAURI (dal gr. πλησίος "vicino" e σαῦρος "lucertola")
Ramiro Fabiani
Rettili estinti costituenti il più importante sottordine dei Sauropterigi, rappresentato da numerosissimi . generi a distribuzione [...] e della tibia-fibula, forte iperfalangia, arti a paletta). Capo triangolare con forami lungo la regione del palato. Denti numerosi. Cinture massicce e robuste. Nei generi Plesiosaurus e Thaumatosaurus lo scheletro raggiungeva 4-5 metri di lunghezza. ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] di ceramica dipinta, manufatti di legno dipinto, grosse asce e lunghi coltelli-falcetto rituali di giada o pietra, monili e offerte di interi scheletri di maiale. Le 80 tombe di dimensioni medie (2,2-2,5 × 0,8-1,0 m; ca. 10%) rappresentano un livello ...
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Ordine di Rettili estinti della classe degli Arceosauri. I principali caratteri del gruppo consistono nella struttura del cranio che presenta due archi temporali, una fossa prelacrimale, l'osso quadrato [...] opistocele, procele, anficele, platicele. Quelle cervicali sono numerose e le sacrali sempre in numero superiore a due. Nello scheletro dei Dinosauri mancano la clavicola, l'episterno e il procoracoide. Peculiare è la forma della cintura pelvica con ...
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scheletro
schèletro (poet. schèltro) s. m. [dal gr. σκελετός, der. di σκέλλειν «disseccare»]. – 1. a. Il complesso delle ossa dei vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli...
scheletrato
s. m. e agg. [der. di scheletro]. – Apparecchio di protesi odontoiatrica parziale e amovibile, a struttura metallica disposta in modo da scaricare le forze della masticazione sui denti residui. Anche agg.: protesi scheletrata.