Cellula. Colture di cellule e tessuti
Ranieri Cancedda
Anita Muraglia
Le tecniche di coltura cellulare hanno permesso di studiare il comportamento delle cellule al di fuori dell'organismo vivente in [...] degli scienziati si è rivolto alla rigenerazione e alla riparazione dei tessuti scheletrici, osso e cartilagine, tramite l'uso di cellule isolate rispettivamente dal midollo osseo o da una piccola biopsia di cartilagine. Nel caso di ampi difetti ...
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Anemia
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Per anemia, dal gr. ἀναιμία, composto di ἀν- privativo e αἷμα, "sangue", si intende lo stato morboso causato dalla riduzione al disotto della norma dell'emoglobina, [...] è il ferro. I globuli rossi vengono prodotti nel midollo osseo, ove subiscono un processo di maturazione alla fine del quale più bassa della media e presentano alterazioni a carico dello scheletro. L'accumulo di ferro negli organi può inoltre essere ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] a Roma nel 1910 (Sul trattamento della tubercolosi ossea ed articolare,ibid., pp. 1097-1166). Nel (1943), 2, pp. 187-218; A. Anzoletti, La trazione diretta allo scheletro. C. e Steinmann, in Chirurgia degli organi di movimento, XXXII (1948), pp ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] .) può essere accumulata prima di essere eliminata. Nei Pesci ossei primitivi, questa struttura, generalmente, è piccola e poco evidente e non nell'adulto; nei Condroitti, Pesci a scheletro cartilagineo tra cui si annoverano gli squali, la vescica ...
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Calcio
Anna Maria Paolucci
Il calcio è un elemento chimico (simbolo Ca), appartenente al gruppo dei metalli alcalino-terrosi, esistente in natura soltanto allo stato combinato, soprattutto come carbonato, [...] corporeo totale. Più del 99% del calcio è contenuto nello scheletro; la restante parte si trova nel plasma e nei liquidi oltre a formare un cuscinetto di protezione intorno alle strutture ossee, è anche tessuto di riserva per la vitamina D. ...
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RUFFINI, Angelo
Stefano Arieti
– Nacque a Pretare, frazione di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno, il 17 luglio 1864 da Giacomo e da Vincenza Saladini.
Compiuti gli studi ginnasiali e [...] dell’udito (La cassa del timpano, il labirinto osseo ed il fondo del condotto auditivo interno nell’ opera dei girini, i quali mangiano la polpa e lasciano intatto lo scheletro (in Rendiconti della R. Accademia delle scienze dell’Istituto di Bologna, ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] aree all’interno dell’embrione: dapprima nel fegato fetale e nella milza, e successivamente, con la comparsa degli abbozzi cartilaginei dello scheletro, nel midollo osseo. Ma il maggior coinvolgimento di queste aree nell’emopoiesi si ha quando lo ...
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Milza
Daniela Caporossi
La milza è un organo addominale deputato, nell’adulto, alla maturazione dei linfociti e al drenaggio del sangue portato dal torrente circolatorio. È situata lungo il margine [...] di una fitta rete di fibre reticolari, che determinano lo scheletro del tessuto emopoietico. L’attività linfopoietica della milza, che rimane comunque dipendente dall’attività del midollo osseo e del timo, è evidentemente comparsa in seguito, per ...
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tessuti biologici
Aldo Fasolo
La ‘stoffa’ con cui sono fatti gli organi
Negli organismi pluricellulari, tra i quali l’uomo, le cellule si sono specializzate per compiere funzioni diverse, assumendo [...] è presente esclusivamente durante lo sviluppo embrionale e viene quasi interamente sostituito da tessuto osseo quando l’embrione matura (scheletro). Nell’uomo la cartilagine permane in determinati punti che richiedono un supporto flessibile, come ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] , con i diversi tipi di cellule (muscolari, scheletriche, nervose, e così via) attraverso un meccanismo che mano, non basta sapere come si differenziano le cellule del tessuto osseo, ma come questo si organizzi nelle falangi, visto che il programma ...
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osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga prevalente delle ossa dei vertebrati,...
scheletro
schèletro (poet. schèltro) s. m. [dal gr. σκελετός, der. di σκέλλειν «disseccare»]. – 1. a. Il complesso delle ossa dei vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli...