TOURNAI (Turnacum, Tornacum)
J. Mertens
Città situata sulla Schelda, lungo la strada romana da Bavai a Cassel, costituente nello stesso tempo un punto d'arrivo delle strade Cassel-Thérouanne e Arras-Amiens.
La [...] di calcare, per ricavarne sia pietre da costruzione, sia calce. L'abitato si estendeva allora soprattutto sulla riva occidentale della Schelda, a S della cattedrale e verso le alture de La Loucherie; qui gli scavi del 1955 hanno rivelato l'esistenza ...
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DOMBURG
A. W. Byvanck
Villaggio dell'isola di Walcheren sulla foce della Schelda orientale (la imboccatura della Scheldis dell'epoca romana). Ivi sulla spiaggia, dopo una forte tempesta, furono scoperti [...] nel 1647 parecchi altari, generalmente dedicati alla dea Nehalennia. Dalle iscrizioni si può concludere che furono eretti come testimonianze di gratitudine per un viaggio in Britannia compiuto senza incidenti. ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] al Paleolitico medio. Al tempo della conquista romana il territorio di G. era occupato da due tribù celtiche, a S della Schelda i Nervi e a N i Menapi. Durante tutto il periodo della dominazione romana, il più importante nucleo insediativo della zona ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] artigianale che per l'epoca era di alta tecnologia e che apparve a T. in seguito all'immigrazione sulle rive della Schelda di artigiani provenienti dalla regione della Mosa (Dinant, Bouvignes-sur-Meuse); a partire dalla fine del sec. 14°, i prodotti ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] idrico, di una migliore apertura a vantaggio della zona insulare e del potenziamento della navigazione interna tra Reno e Schelda.
La maggior parte degli studiosi tende a includere i P., insieme al Belgio, nell’area ‘boreoatlantica’: area di climi ...
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BELGICA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano.
Sottomessa già con la conquista cesariana, ordinata da Augusto come provincia imperiale, governata da un legato pro praetore, ridotta da Tiberio, con [...] Sequana (Senna), con gli affluenti Isara (Oise) e Matrona (Marne), e i bacini dei fiumi Samara (Somme) e Scaldis (Schelda), e gli alti bacini della Mosa e della Mosella.
I centri urbani preromani continuarono la loro vita, talvolta ricevendo colonie ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] , in seguito al trattato di Verdun (843), per secoli quelli situati a ovest di Rodano, Saona, Mosa, e a sud dello Schelda (la cd. “frontiera dei quattro fiumi”). Nel 911 i Normanni provenienti dalla Penisola Scandinava, sotto la guida di Rollone, si ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica
Sergio Rinaldi Tufi
gallia belgica
Le Tres Galliae (note anche come Gallia Comata per l’abitudine dei suoi abitanti di portare [...] bacino della Sequana (Senna) con gli affluenti Isara (Oise) e Matrona (Marne); bacini della Samara (Somme) e della Scaldis (Schelda); alto corso della Mosa e della Mosella, con l’affluente Saar. Una ricchezza di acque che trova il suo completamento ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] ai vicini approdi marittimi, anche in Inghilterra meridionale (Stone, 1955).Tournai, come principale centro di lavorazione del calcare nerastro della Schelda, si distinse, nel corso del sec. 12°, per l'elaborazione di un tipo del tutto originale di f ...
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PORTO
M.E. Savi
Con il termine p. si indicano sia gli approdi marini, naturali o artificiali, sia quelli fluviali, muniti di strutture per l'attracco delle navi e il carico e lo scarico delle merci [...] (Hutchinson, 1994).Nelle Fiandre lo sviluppo dei p. si ebbe a partire dalla seconda metà del sec. 9°, con la nascita sulla Schelda di Anversa e di Gand, citata come portus nell'865. Dal sec. 13° comparvero nella regione le gru - nel 1290 ca. a ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
rupeliano
agg. e s. m. [dal nome del fiume Rupel, affluente della Schelda, nel Belgio]. – In geologia, piano geologico (detto in passato anche stampiano) appartenente all’oligocene medio, rappresentato nel Belgio e presso Berlino dalla formazione...