INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] la Sciampagna, più tardi (443) avranno dal patrizio Ezio stanza nella Savoia; i Franchi, già stabiliti come federati sulla Schelda (metà del sec. IV), iniziano la loro lenta avanzata verso la Somme. Nella Britannia, che le milizie romane, ritirandosi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo delle arti figurative, il Seicento è in Europa il Grand Siècle, nonostante la crisi economica, [...] ).
Con grande precocità sull’Europa, “quel brulicante alveare di nemmeno due milioni di uomini” che viveva fra l’Ems e la Schelda (Shama) impone un’arte laica e realista, e dipinti di formato ridotto, adatti agli interni di una comunità in prevalenza ...
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Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] situati alla foce del Rodano sono funzionalmente integrati con quelli del Nord, posti alla foce del Reno e della Schelda, lungo i corridoi lotaringico e alsaziano) e favorita dall'apertura (1994) del tunnel che passa sotto il Canale della ...
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LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] Lotario II, dopo varie vicende, fu riconosciuto sovrano di tutta quella vasta zona compresa tra le Alpi, il Giura, la Mosa, la Schelda e il Reno e che da lui fu detta Lotaringia. Sotto il debole regno di Lotario II, i Normanni si spinsero audacemente ...
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SPEZIE
Margherita GUARDUCCI
Gino LUZZATTO
. Premesso che sotto questo termine si debbano intendere, in linea generale, gli aromi (v.), si può dire che di spezie gli uomini fecero uso fino dalla [...] una gran parte di esse una propria fattoria, importantissima, ad Anversa. Ma se in tal modo il grande porto della Schelda divenne il massimo mercato europeo delle spezie, il regime di monopolio e gli alti prezzi che ne derivarono permisero ai porti ...
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MARLBOROUGH, John Churchill, primo duca di
Florence M. G. Higham
Nacque ad Ashe (Devonshire) nel maggio o giugno 1650. Il padre e il nonno erano gentiluomini di campagna, assai danneggiati durante le [...] conclusione della pace. Nel maggio 1711 scese in campo per l'ultima volta, sventò i progetti del Villars, traversò la Schelda e prese Bouchain; ma prima che potesse prendere Quesnay divennero palesi i negoziati per la pace che Harley aveva aperto con ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] negli ultimi giorni del 1943 seguì quasi immediatamente l'abbozzo dell'aria in tre strofe "Sull'Oceano, sulla Schelda" concepito sotto l'impressione immediata dell'occupazione di Firenze da parte dei nazisti: l'abbozzo reca infatti l'annotazione ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] Lieve Vrouw). Al coro dell'antica struttura vennero aggiunte cinque navate nello stile gotico proprio della regione della Schelda, arte provinciale di transizione frutto dell'evoluzione del Romanico normanno, che si incontra in questa epoca in tutte ...
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SPINOLA, Ambrogio.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1569, primogenito di Polissena Grimaldi e di Filippo, marchese di Venafro e di Sesto Campano.
Apparteneva a una delle più importanti famiglie [...] da sud del territorio olandese. Invece, egli tentò la conquista di Berg-op-Zoom, situata a nord della foce della Schelda. Non fu un’azione fortunata: diminuito il numero degli effettivi per le continue diserzioni, fu costretto a ritirarsi, anche se ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] di Coburgo.
La convenzione del 1833 approvata dai Paesi Bassi chiuse le ostilità e riconobbe la libertà di navigazione sulla Schelda.
Convenzione del 1841 Firmata da Gran Bretagna, Prussia e Austria, modificò il trattato di Hünkâr İskelesi del 1833 ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
rupeliano
agg. e s. m. [dal nome del fiume Rupel, affluente della Schelda, nel Belgio]. – In geologia, piano geologico (detto in passato anche stampiano) appartenente all’oligocene medio, rappresentato nel Belgio e presso Berlino dalla formazione...