Famiglia di editori. Bernhard (1748-1809) fondò nel 1770 a Magonza la casa editrice musicale Schott B. und Söhne, poi ampliata dai suoi discendenti rendendola una delle principali case editrici del genere [...] -Schott e Peter Hanser-Strecker. La casa editrice ha pubblicato, tra l'altro, le ultime opere di Beethoven, opere liriche italiane e francesi, musica di Stravinskij e Schönberg. Pubblica collane di scritti musicali e varî periodici di musicologia. ...
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Regista cinematografico (Metz 1933 - Rolle 2022); emigrato in Germania al tempo della guerra di Algeria, realizzò nel 1963 il suo primo film, un eccellente cortometraggio sulla rinascita del militarismo [...] (1972, da Die Geschäfte des Herrn Julius Caesar di B. Brecht), Moses und Aron (1974, dall'opera di A. Schönberg). Autore provocatorio, rigoroso e sperimentale, teso a una messinscena spoglia e a un assoluto straniamento recitativo, nella ideazione ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] me e, con l’entusiasmo del neofita, cambiai il mio modo di comporre» (ibid.). All’interesse per l’atonalità di Schönberg, per la scrittura ritmica di Stravinskij, per l’elaborazione dodecafonico-seriale di Webern, fece seguito, grazie all’incontro ...
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Danzatore e coreografo (Culiacán 1908 - Flemington, New Jersey, 1972). Figlio di un musicista messicano trasferitosi negli USA, studiò danza moderna a New York con D. Humphrey e Ch. Weidman, nella cui [...] 's pavane (1949; mus. H. Purcell). Tra le altre creazioni: La Malinche (1949; mus. N. Lloyd); The exiles (1950; mus. A. Schönberg); Missa brevis in tempore belli (1958; mus. Z. Kodaly); Carlota (1972; senza musica). La forte personalità di L. si è ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] B. Sekles, E. Steuermann e A. Berg; ma la personalità che esercitò su di lui l'influsso più profondo e durevole fu Schönberg, col quale A. entrò in contatto a Vienna. Laureatosi in filosofia nel 1924, nel 1931 fu nominato libero docente di filosofia ...
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Musicista italiano (Torino 1883 - Roma 1947). Studiò con L. Diémer (pianoforte) e G. Fauré (composizione). Visse lungamente all'estero fino al 1915, specialmente a Parigi, prof. in quel conservatorio, [...] si rivela un'evoluzione che, partita da premesse post-romantiche (G. Mahler, per es., e il primo A. Schönberg), entra poi nella temperie cosiddetta "oggettiva" cui aveva introdotto I. Stravinskij. Nelle opere del C. (significativa la Serenata ...
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Poeta e romanziere danese (Thisted, Jütland, 1847 - ivi 1885). Scrittore tra i più significativi della letteratura scandinava, dopo un esordio poetico con il raffinato ciclo dei Gurresange ("Canti di Castel [...] fuori del suo paese: da R. M. Rilke a D. H. Lawrence; la lirica trovò interpreti in compositori come C. Nielsen, A. Schönberg e G. Mahler.
Vita
Era il quinto dei figli, e il padre, Christen Jacobsen, poco si curò della sua educazione; crebbe quasi ...
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Ballerina e coreografa belga (n. Malines 1960). Allieva della scuola Mudra di M. Béjart a Bruxelles e della Tisch school of the arts presso la New York University, ha fondato nel 1983 la compagnia Rosas, [...] Rosas" (1983), Bartók/Aantekeningen "Bartók/Appunti" (1986), Stella (1990), Woud, three movements to the music of Berg, Schönberg and Wagner (1996), Just before (1997), Drumming (1998), Quartett (in collab. con la compagnia teatrale STAN, 1999), In ...
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Regista italiano (Rodi 1941 - Roma 2010). Dopo alcune esperienze come pittore e autore di happenings, iniziò la sua attività teatrale con M. Kustermann, fondando in un ex magazzino il Teatro La Fede, che [...] di R. Musil (1991); Come vi piace (1994); Il gabbiano (2000). Ha curato la regia di opere liriche di A. Schönberg, I. Stravinskij e F. Poulenc, e lungometraggi per il cinema e la televisione (Metamorfosi veneziane, 1984; Anteprima al 3º braccio ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] pubblicazioni più avanti citate. Per la RAI tenne una conversazione sul tema Proust e la musica seguita da una su Schönberg. Sempre del 1960 sono due ulteriori saggi beethoveniani: Genesi dell'idea della forma sonata in Beethoven (in Aut aut, 1960 ...
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mitteleuropeo
mitteleuropèo agg. e s. m. (f. -a)[adattam. del ted. mitteleuropäisch, a sua volta der. di Mitteleuropa, comp. di mittel «medio, di mezzo» e Europa]. – Che si riferisce alla Mitteleuropa; abitante della Mitteleuropa, denominazione...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...