KUBELÍK, Rafael Jeronym
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra e compositore svizzero di origine ceca, naturalizzato svizzero, nato a Býchory Kolín il 29 giugno 1914. Figlio d'arte − il padre Jan fu violinista [...] Numerose anche le sue incisioni discografiche, comprendenti l'integrale delle sinfonie di Mahler, opere di Janacek e Schönberg.
Autore di opere teatrali, sinfoniche, vocali, cameristiche, di cantate e concerti, K. è tuttavia ricordato soprattutto per ...
Leggi Tutto
Musicista e videoartista coreano (Seul 1932 - Miami 2006). Formatosi nell'ambiente d'avanguardia del Gruppo Fluxus, P. è diventato uno dei principali esponenti della video art. Spirito creativo, ha proseguito [...] musicali nella Rep. di Corea, compiendoli, insieme a quelli di storia dell'arte e filosofia, a Tokyo con una tesi su A. Schönberg (1956); approfondì poi il suo interesse per la musica d'avanguardia in Germania (1956-63). In questo periodo, oltre alla ...
Leggi Tutto
Togni, Camillo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Gussago (Brescia) il 18 ottobre 1922, morto ivi il 27 novembre 1993. Studiò pianoforte con A. Casella, G. Anfossi e A. Benedetti Michelangeli, [...] dove ebbe anche occasione di assistere alla prima mondiale del Tanz um das goldene Kalb dal Moses und Aron di A. Schönberg: questa esperienza costituì per T. "la scoperta di una musica nuovissima che indicava un cammino da percorrere" (Trudu 1992, p ...
Leggi Tutto
Arte e letteratura
In ambito artistico e letterario si designano a. storiche i movimenti e gruppi sorti alla fine del 19° sec. e affermati nei primi decenni del 20°: simbolismo, fauvismo, cubismo, futurismo, [...] sentita alla fine del secolo precedente, fu portata alle estreme conseguenze dell’atonalità e della dodecafonia con A. Schönberg, A. Berg e A. Webern; la liberazione del ritmo trovò soluzioni avanzatissime con I. Stravinskij, mentre altri compositori ...
Leggi Tutto
Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] e la prassi dei compositori classici. Due importanti trattati esemplificano queste opposte esigenze: la Harmonielehre di A. Schönberg (1911) e la Harmonielehre di H. Schenker (1906). La prima può essere considerata l’ultimo grande trattato ...
Leggi Tutto
Pianista austriaco, nato a Wiesenberg (Moravia) il 5 gennaio 1931. Allievo per il pianoforte di S. Deželić e L. von Kaan, si è in seguito perfezionato sotto la guida di E. Fischer, P. Baumgartner ed E. [...] , fin dagli anni Sessanta B. ha orientato le sue scelte musicali verso la grande tradizione viennese, fino a Berg e Schönberg: innanzitutto Beethoven, di cui ha più volte affrontato l'integrale per pianoforte solo (notevoli le Variazioni op. 35 e le ...
Leggi Tutto
LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] in Italia, presentando prime esecuzioni di opere di B. Bartók, I. Stravinskij e P. Hindemith, e il Pierrot lunaire di A. Schönberg, diretto dall'autore in una memorabile tournée nel 1924. Sempre nel 1923 l'Italia entrò a far parte della Società ...
Leggi Tutto
Newman, Alfred
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a New Haven (Connecticut) il 17 marzo 1901 e morto a Los Angeles il 17 febbraio 1970. N. rappresenta il vero self-made man americano: talento [...] nuovi studi, sia di composizione (in un primo momento con R. Goldmark e G. Wedge, più tardi, a Hollywood, con A. Schönberg) sia di direzione d'orchestra. Diventò così il più giovane direttore della storia dei musical di Broadway, fino al 1930, quando ...
Leggi Tutto
In musica, componimento per quattro esecutori. In particolare, q. vocale (in genere soprano, contralto, tenore e basso) che compare nelle composizioni polifoniche o nei concertati d’opera; q. strumentale, [...] cameristico. Tra le moltissime opere del 20° sec. si citano i q. di G. Fauré, C. Debussy, M. Ravel, A. Schönberg, A. Berg, D- Šostakovič, A. Webern, I. Stravinskij, B. Bartók, G.F. Malipiero, I. Pizzetti, G. Petrassi; numerosi e significativi ...
Leggi Tutto
GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] geometra per dedicarsi unicamente alla musica. Studiò dapprima da autodidatta, prendendo A. von Webern, B. Bartók, A. Schönberg e I. Stravinskij come sicuri modelli di riferimento per il suo apprendistato. Tuttavia, date le difficilissime condizioni ...
Leggi Tutto
mitteleuropeo
mitteleuropèo agg. e s. m. (f. -a)[adattam. del ted. mitteleuropäisch, a sua volta der. di Mitteleuropa, comp. di mittel «medio, di mezzo» e Europa]. – Che si riferisce alla Mitteleuropa; abitante della Mitteleuropa, denominazione...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...