MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] delle sue personali inclinazioni, nonché degli insegnamenti attinti direttamente alle opere dei suoi autori prediletti (A. Schönberg, A. Berg, B. Bartók, Puccini), evitò di accogliere metodiche compositive troppo rigide e vincolanti: pur aderendo ...
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Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] di J.P. Ponnelle; Boris Godunov, regia J. Ljubimov), impose la presenza costante di musica moderna (Berg, Stravinskij, Schönberg, Bartók) e contemporanea (Al gran sole carico d’amore e Prometeo di Nono; Samstag aus Licht di Stockhausen), promosse ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] nel 1945 dei Pomeriggi musicali al teatro Nuovo, dove Berio ascoltò per la prima volta dal vivo musiche di Schönberg (Pierrot lunaire), Bartók, Milhaud, Hindemith, Webern. Ma Milano brulicava anche di centri minori, superando le barriere fra colto e ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] modo più drammatico portando alla corrente dell’espressionismo e alla dissoluzione della grammatica musicale precedente: A. Schönberg giunse negli anni 1920 alla formulazione della teoria dodecafonica, che aboliva il concetto di tonalità a favore ...
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WALZER (voce tedesca, da walzen "rigirarsi"; fr. valse; sp. vals; ingl. waltz)
Gastone ROSSI-DORIA
Danza diffusasi dal principio del sec. XIX. Piuttosto arbitrarî appaiono i richiami, tentati da alcuni [...] La Valse, ecc.), I. Stravinskij (nella 1ª Petite suite per pianof. a 4 mani e nella Histoire du soldat), A. Schönberg (Pierrot Lunaire, Fünf Klavierstücke op. 23, ecc.), P. Hindemith (nella Kleine Kammermusik für 5 Bläser), A. Casella (nei Pezzi ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] ostili e dello scarso successo presso il grande pubblico, incluse nei suoi programmi composizioni di autori contemporanei, come Schönberg, Bartók e D'Indy. Alternò, frattanto, l'attività pianistica alla composizione e dopo un memorabile ciclo di ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] Abbado diresse la suite da L’oiseau de feu di Stravinskij e strappò a un critico arcigno come Harold C. Schonberg parole di ammirazione: «Con tutta probabilità diventerà un tipo elettrizzante di direttore virtuoso» (New York Times, 8 aprile 1963 ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] 31, p. 6; La musica nel giudizio di Hegel, ibid., 35, p. 2; Bizzaria di Hoffmann, ibid., 43, p. 2; Pro e contro Schönberg, ibid., IV (1952), 10, pp. 1, 6; Un grande musicista del sec. XVII. Tricentenario di L. Rossi, in Il Mezzogiorno, II (1953), 1 ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] (dalla quarta del 1956 all'undicesima del 1969), vari pezzi per orchestra (fino all'Omaggio a Belmonte, ossia A. Schönberg, del 1971), quartetti per archi (fino all'ottavo del 1964, tutti dedicati alla mecenate statunitense Elizabeth S. Coolidge ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] Huppertz, Wolfgang Zeller, Hans Erdmann, Paul Hindemith, Hanns Eisler, senza contare il potenziale interesse manifestato da Arnold Schönberg e Alban Berg) e nella Russia postrivoluzionaria, dove per gli esiti e la continuità spiccano i nomi di ...
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mitteleuropeo
mitteleuropèo agg. e s. m. (f. -a)[adattam. del ted. mitteleuropäisch, a sua volta der. di Mitteleuropa, comp. di mittel «medio, di mezzo» e Europa]. – Che si riferisce alla Mitteleuropa; abitante della Mitteleuropa, denominazione...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...