Scrittrice tedesca (Bruns wick 1864 - Schönberg 1947). Affermatasi nell'ultimo decennio dell'800, in clima naturalistico, come la principale rappresentante di una linea realistica ma nell'ispirazione esplicitamente [...] neoromantica, le sue poesie sono cariche di una non facile sentimentalità, mentre la sua prosa, specie quella iniziale, propende alla confessione, orientandosi più tardi verso grandi temi storici, con ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] dalla cosiddetta Seconda Scuola di Vienna, nata negli anni che precedettero la Prima guerra mondiale: i suoi esponenti principali furono A. Schönberg e i suoi allievi A. Berg e A. Webern. Ponendo alla base della sua estetica il soggetto e la sua ...
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SANGUINETI, Edoardo
Alessandra Briganti
Scrittore e critico, nato il 9 dicembre 1930 a Genova. Professore universitario dal 1970, ha insegnato prima a Salerno, e ora a Genova. Collaboratore di Paese [...] al Gruppo 63. La tecnica combinatoria di oggetti-segni ingranditi, dilatati, esemplata su procedimenti musicali, da Schönberg a Berio, caratterizza Laborintus (1956), monologante resoconto di una discesa agl'inferi che rappresenta al tempo stesso ...
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Pelléas et Mélisande Dramma (1892) dello scrittore belga di lingua francese M. Maeterlinck (1862-1949), che deriva il titolo dal nome dei protagonisti.
Pelléas et Mélisande si amano nonostante Mélisande [...] omonima in cinque atti, rappresentata per la prima volta all'Opéra-Comique di Parigi il 30 aprile 1902. Il dramma ispirò anche diverse suites musicali di W. Wallace, di J. Sibelius, di G. Fauré, di A. Schönberg, e l'opera omonima di C. M. Scott. ...
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rondò letteratura Componimento poetico originariamente musicato e cantato che accompagnava un ballo in tondo. Derivante dal rondeau (o rondel) francese, ebbe scarso seguito in Italia, dove fu detto anche [...] del 18° sec., il r. è stato impiegato, sia pure con molta libertà, anche nel 20° sec. (B. Bartók, A. Schönberg, A. Webern). Rondello Componimento discantistico a due o tre voci in imitazione a canone e caratterizzato dalla forma del testo poetico ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Medici, duca di Urbino (o forse dello stesso pontefice), e faceva governare la città dall'arcivescovo di Capua Nicola von Schönberg. Invitato a dare il suo parere circa l'assetto istituzionale della città, il G. scrisse diversi "discorsi", che tutti ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] anno, rese più spedito in molti dei compositori della giovane generazione l'interesse per le opere di Webern e Schönberg, e conseguentemente l'adozione delle nuove tecniche compositive. Tra i capifila dell'avanguardia sovietica degli anni Sessanta si ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] suo fermo universo e le sue marionette fra i melanconici pierrots di J. Laforgue e il Pierrot lunaireop. 21 di A. Schönberg (1912). Non a caso fu proprio il giovane provinciale di Ferrara a sdoganare in Italia (scoprendo, traducendo, postillando) le ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] , Pal., 1019, fasc. 12, cc. 2r (lettera di raccomandazione per il figlio Giulio Cesare, autografa, s.d.), 4r (a Nikolaus von Schönberg, autografa, s.d. ma post 1521), 3r e 5r-v (rispettivamente a Bembo e a Gian Matteo Giberti, ed. in Cian, 1903 ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] pensato quello che non si doveva pensare di me, rimetto a Dio il castigo del mio fallo - si legge in una lettera alla Schönberg del 1° febbr. 1527 - né per questo mi muterò d'opinioni, né crederò che l'Imperatore non sia buon principe e volto al ...
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mitteleuropeo
mitteleuropèo agg. e s. m. (f. -a)[adattam. del ted. mitteleuropäisch, a sua volta der. di Mitteleuropa, comp. di mittel «medio, di mezzo» e Europa]. – Che si riferisce alla Mitteleuropa; abitante della Mitteleuropa, denominazione...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...