Rapée, Ernö
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 4 giugno 1891 e morto a New York il 26 giugno 1945. Come altri compositori della [...] , noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene, facendo eccezionalmente ricorso ad autori come A. Schönberg, C.-A. Debussy, I.F. Stravinskij, ancora sconosciuti al grande pubblico del cinema. Ciononostante, nello stesso periodo e ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] primavera del 1539 Gioacchino Retico, professore a Wittenberg, si recò da C. per conoscerne la dottrina, e già il cardinale Schönberg e l'amico vescovo Tiedemann Giese avevano esortato C. a pubblicare l'opera. Così egli concesse prima al Retico di ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] ad uscire da questo caos […]. Programmammo otto concerti che comprendevano, tra l’altro, i Quindici canti op. 15 di Schönberg eseguiti da Casella e la Danco, l’Ottetto di Stravinskij. La nostra ambizione arrivava ad un’esecuzione del Pierrot lunaire ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] disgrazia di questo papa per aver notificato alla Signoria, probabilmente su istigazione dell'arcivescovo di Capua Nikolaus von Schönberg, l'alleanza stretta dal pontefice con Carlo V dopo la battaglia di Pavia. Successivamente tentò, senza esserne ...
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MALIPIERO, Riccardo
Virgilio Bernardoni
Nacque a Milano il 24 luglio 1914, figlio del violoncellista Riccardo e di Maria Pezzutti. Compì studi musicali di pianoforte, diplomandosi al conservatorio di [...] sancisce l'adesione alla dodecafonia e a un'espressività lirica più vicina al mondo di A. Berg che a quello di A. Schönberg. Successivamente (Cantata sacra per soprano e coro del 1947, Quatre poésies d'Éluard per voce e pianoforte del 1948 e sinfonia ...
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BALLO, Ferdinando
Raoul Meloncelli
Nato ad Orvieto il 14 nov. 1906, si trasferì a Milano nel 1924, dedicandosi ad una intensa attività concertistica sia come pianista sia come direttore d'orchestra. [...] fu strenuo difensore delle posizioni più avanzate della musica italiana. Studiò profondamente Hindemith e Weill, destando interesse per A. Schönberg e la sua scuola. Nel 1949 entrò a far parte della Radio italiana (RAI) divenendo vice-direttore del ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] (come Reger, al cui Tagebuch, secondo la testimonianza di un amico, era vivamente interessato), o vecchi autori, come lo Schönberg dell’op. 11 e dell’op. 19, ripescati nei recessi della memoria. Sembra, secondo la testimonianza dell’accordatore di ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] Nino Sanzogno.
Avvicinatosi alla dodecafonia, Peragallo si impegnò personalmente nel divulgare l’opera di Arnold Schönberg: come segretario della neoistituita Sezione per la musica contemporanea dell’Accademia filarmonica romana, organizzò la ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] , la colonna sonora cinematografica.
Anche in questo caso, il G. sembra non aver guardato né alla rigida Vienna di A. Schönberg né alla plumbea scuola di Darmstadt, ben rappresentata a Venezia da L. Nono, ugualmente allievo di Malipiero. A parte la ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] scuola germanica (Strauss compreso) e verso la fine della sua vita ironizzava sulle prime composizioni pianistiche di A. Schönberg, che aveva conosciuto. Strenuo difensore della tradizione italiana (per Verdi ebbe una venerazione), si mostrò invece ...
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mitteleuropeo
mitteleuropèo agg. e s. m. (f. -a)[adattam. del ted. mitteleuropäisch, a sua volta der. di Mitteleuropa, comp. di mittel «medio, di mezzo» e Europa]. – Che si riferisce alla Mitteleuropa; abitante della Mitteleuropa, denominazione...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...