CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] disgrazia di questo papa per aver notificato alla Signoria, probabilmente su istigazione dell'arcivescovo di Capua Nikolaus von Schönberg, l'alleanza stretta dal pontefice con Carlo V dopo la battaglia di Pavia. Successivamente tentò, senza esserne ...
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MALIPIERO, Riccardo
Virgilio Bernardoni
Nacque a Milano il 24 luglio 1914, figlio del violoncellista Riccardo e di Maria Pezzutti. Compì studi musicali di pianoforte, diplomandosi al conservatorio di [...] sancisce l'adesione alla dodecafonia e a un'espressività lirica più vicina al mondo di A. Berg che a quello di A. Schönberg. Successivamente (Cantata sacra per soprano e coro del 1947, Quatre poésies d'Éluard per voce e pianoforte del 1948 e sinfonia ...
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PROSPERI, Carlo
Paolo Somigli
PROSPERI, Carlo. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1921, secondo dei tre figli di Alfredo (1888-1980) e di Maria Piani (1893-1966).
Trascorse l’infanzia a Firenze; si iscrisse [...] indicazioni e alle applicazioni della dodecafonia non solo di Dallapiccola, ma anche dell’ideatore del metodo, Arnold Schönberg. Di tale procedura diede una prima applicazione compiuta nelle Variazioni per orchestra (1951). Le ragioni profonde che ...
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BALLO, Ferdinando
Raoul Meloncelli
Nato ad Orvieto il 14 nov. 1906, si trasferì a Milano nel 1924, dedicandosi ad una intensa attività concertistica sia come pianista sia come direttore d'orchestra. [...] fu strenuo difensore delle posizioni più avanzate della musica italiana. Studiò profondamente Hindemith e Weill, destando interesse per A. Schönberg e la sua scuola. Nel 1949 entrò a far parte della Radio italiana (RAI) divenendo vice-direttore del ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] (come Reger, al cui Tagebuch, secondo la testimonianza di un amico, era vivamente interessato), o vecchi autori, come lo Schönberg dell’op. 11 e dell’op. 19, ripescati nei recessi della memoria. Sembra, secondo la testimonianza dell’accordatore di ...
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OPPO, Franco
Antonio Trudu
Compositore, nacque a Nuoro il 2 ottobre 1935 da Carlo Oppo Villasanta, geometra del Genio Civile, e da Olimpia Umana, secondogenito di cinque figli (Jana, Franco, Leila, [...] alone di modernità» (p. 9), conseguenza di numerosi ascolti radiofonici di autori come Stravinskij, Malipiero, Hindemith e anche Schönberg. «La modernità di questi autori mi affascinava e le loro opere sono diventate per me dei modelli. Ricordo ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] Nino Sanzogno.
Avvicinatosi alla dodecafonia, Peragallo si impegnò personalmente nel divulgare l’opera di Arnold Schönberg: come segretario della neoistituita Sezione per la musica contemporanea dell’Accademia filarmonica romana, organizzò la ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] , la colonna sonora cinematografica.
Anche in questo caso, il G. sembra non aver guardato né alla rigida Vienna di A. Schönberg né alla plumbea scuola di Darmstadt, ben rappresentata a Venezia da L. Nono, ugualmente allievo di Malipiero. A parte la ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] scuola germanica (Strauss compreso) e verso la fine della sua vita ironizzava sulle prime composizioni pianistiche di A. Schönberg, che aveva conosciuto. Strenuo difensore della tradizione italiana (per Verdi ebbe una venerazione), si mostrò invece ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Medici, duca di Urbino (o forse dello stesso pontefice), e faceva governare la città dall'arcivescovo di Capua Nicola von Schönberg. Invitato a dare il suo parere circa l'assetto istituzionale della città, il G. scrisse diversi "discorsi", che tutti ...
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mitteleuropeo
mitteleuropèo agg. e s. m. (f. -a)[adattam. del ted. mitteleuropäisch, a sua volta der. di Mitteleuropa, comp. di mittel «medio, di mezzo» e Europa]. – Che si riferisce alla Mitteleuropa; abitante della Mitteleuropa, denominazione...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...