SCARPINI, Pietro
Pianista, nato a Roma il 6 aprile 1911. Al conservatorio di Santa Cecilia in Roma studiò pianoforte con Alfredo Casella, organo con Fernando Germani, composizione con Alessandro Bustini, [...] Europa e in America soprattutto come interprete di musica contemporanea, contribuendo fra l'altro alla divulgazione dell'opera di Schönberg. Nel campo della musica antica si è dedicato particolarmente a Bach. È stato docente all'Accademia Chigiana di ...
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Famiglia di editori. Bernhard (1748-1809) fondò nel 1770 a Magonza la casa editrice musicale Schott B. und Söhne, poi ampliata dai suoi discendenti rendendola una delle principali case editrici del genere [...] -Schott e Peter Hanser-Strecker. La casa editrice ha pubblicato, tra l'altro, le ultime opere di Beethoven, opere liriche italiane e francesi, musica di Stravinskij e Schönberg. Pubblica collane di scritti musicali e varî periodici di musicologia. ...
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Musicista, nato a Montbrison (Francia) il 25 marzo 1925. Studiò al conservatorio di Parigi con Olivier Messiaen e Andrée Vaurabourg, approfondendo poi la pratica della tecnica dodecafonica con René Leibowitz [...] dei più dotati rappresentanti della nuova avanguardia musicale tendente alla radicale applicazione dei principî compositivi introdotti da A. Schönberg e A. von Webern, è autore di lavori che hanno suscitato vivo interesse, fra cui Le visage nuptial ...
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Regista cinematografico (Metz 1933 - Rolle 2022); emigrato in Germania al tempo della guerra di Algeria, realizzò nel 1963 il suo primo film, un eccellente cortometraggio sulla rinascita del militarismo [...] (1972, da Die Geschäfte des Herrn Julius Caesar di B. Brecht), Moses und Aron (1974, dall'opera di A. Schönberg). Autore provocatorio, rigoroso e sperimentale, teso a una messinscena spoglia e a un assoluto straniamento recitativo, nella ideazione ...
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SANGUINETI, Edoardo
Alessandra Briganti
Scrittore e critico, nato il 9 dicembre 1930 a Genova. Professore universitario dal 1970, ha insegnato prima a Salerno, e ora a Genova. Collaboratore di Paese [...] al Gruppo 63. La tecnica combinatoria di oggetti-segni ingranditi, dilatati, esemplata su procedimenti musicali, da Schönberg a Berio, caratterizza Laborintus (1956), monologante resoconto di una discesa agl'inferi che rappresenta al tempo stesso ...
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HINDEMITH, Paul
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Hanau sul Meno il 16 novembre 1895. Studiò dapprima a Darmstadt con A. Mendelssohn, indi con B. Sekles al Conservatorio di Francoforte. Dal 1915 [...] sempre più numerosi, di opporre al postremo romanticismo una nuova saldezza costruttiva; e tutto quello che la scuola di A. Schönberg ha dato come risultati, per così dire, linguistici e lessicali, vi si traduce in stile. L'atonalismo di H. deriva ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Pietro Tacchi Venturi
Diplomatico e vescovo, nacque a Palermo di padre genovese, il 20 settembre 1495, morì in Verona il 30 dicembre 1543. Intorno al 1513 seguì suo padre a Roma [...] datario, e poco appresso (1524) vescovo di Verona, divenendo con Niccolò Schönberg l'uomo più autorevole della curia vaticana. Sennonché, mentre il Schönberg sosteneva l'imperatore Carlo V, il G. rappresentava il partito antimperiale, favorevole ...
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SESSIONS, Roger
Leonardo Pinzauti
(App. III, II, p. 719)
Compositore statunitense, morto a Princeton (New Jersey) il 16 marzo 1985. Dopo aver insegnato fino al 1965 alla Princeton University, passò [...] statunitensi che hanno fatto proprie le esperienze linguistiche e il rigore della Scuola di Vienna, e in particolare di A. Schönberg, pur senza rinnegare le suggestioni del mondo stravinskiano. Ha composto 9 sinfonie (la nona è del 1978); fra le ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] me e, con l’entusiasmo del neofita, cambiai il mio modo di comporre» (ibid.). All’interesse per l’atonalità di Schönberg, per la scrittura ritmica di Stravinskij, per l’elaborazione dodecafonico-seriale di Webern, fece seguito, grazie all’incontro ...
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Danzatore e coreografo (Culiacán 1908 - Flemington, New Jersey, 1972). Figlio di un musicista messicano trasferitosi negli USA, studiò danza moderna a New York con D. Humphrey e Ch. Weidman, nella cui [...] 's pavane (1949; mus. H. Purcell). Tra le altre creazioni: La Malinche (1949; mus. N. Lloyd); The exiles (1950; mus. A. Schönberg); Missa brevis in tempore belli (1958; mus. Z. Kodaly); Carlota (1972; senza musica). La forte personalità di L. si è ...
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mitteleuropeo
mitteleuropèo agg. e s. m. (f. -a)[adattam. del ted. mitteleuropäisch, a sua volta der. di Mitteleuropa, comp. di mittel «medio, di mezzo» e Europa]. – Che si riferisce alla Mitteleuropa; abitante della Mitteleuropa, denominazione...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...