GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] lo condusse nel novembre 1515 a Milano per congratularsi con Francesco I re di Francia della vittoria di Marignano.
Scettico verso il pontefice, diffidente nei confronti dell'imperatore, prudente verso la Francia (anche se favorevole a una lega con ...
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DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] uomo di lettere irrealizzatosi per colpa del destino: come bene intuì il Sapegno, per cui nel D. il "senso doloroso e scettico delle cose umane... non può essere sempre soltanto un'eco di ricordi classici".
Fonti e Bibl.: Per la biografia del D. il ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] d'integrazione settoriale di Monnet, rifiutando la zona di libero scambio voluta dagli Inglesi, e rimase sempre scettico nei confronti del progetto costituzionalista di Spinelli. Riteneva, infatti, che la politica di integrazione avrebbe permesso al ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] . Sembra però che il F., appassionato fin dal periodo salisburghese alla controversia confessionale, si dimostrasse piuttosto scettico nei confronti degli sforzi irenici del cardinal A.M. Querini, allora di grande attualità. Queste frequentazioni ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] di una superiorità culturale del Meridione almeno negli studi giuridici, tanto che nel '61, in pieno Parlamento, si dirà scettico sulla bontà del codice penale sardo e ne chiederà l'integrazione con elementi del codice napoletano (Atti Parlamentari ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] altre mani, e ne temo molto: perché veggo dopotutto molto arbitrario, e molta violenza" (ibid., 7 febbr. 1795). Scettico sulla capacità degli Italiani di darsi nuove strutture politiche, invitava alla prudenza finché la situazione non fosse maturata ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] e per la Patria", il G. vedeva riassunto "il pensiero dei più grandi italiani, dal divino Dante, allo scettico Machiavelli, al mistico Mazzini, intorno al fondamento morale da darsi alla società sulla base del sentimento religioso" (Arch. Giovagnoli ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] Ungari nell'estate 904 offrisse tale pretesto a L. III, ma Arnaldi (pp. 21 s.) è assai più prudente e anzi scettico. Berengario, secondo la Fasoli - e su questo anche Arnaldi è tendenzialmente concorde -, avrebbe risolto la nuova emergenza nata dalla ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] , di tentare di convincere le città protestanti a sottomettersi al concilio non fu presa dal F. molto sul serio. Ancora scettico fu in ottobre, quando comunicò l'ordine del papa di inviare delegati al concilio a Bologna.
All'inizio del 1548 il ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] a causa di questa incomprensione la sua seconda permanenza a Costantinopoli risultò meno fruttuosa della precedente.
Di carattere scettico ed esponente tipico di quella categoria di alti funzionari che incarnava la continuità dello Stato al di là di ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...