CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] , ad accentuare certe espressioni razionalistiche, ha dimostrato che C. A. non era in quegli anni né un deista né uno scettico, che il razionalismo che egli esponeva non era né il deismo dei miscredenti né la religione naturale di cui parlava Maria ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] aveva riconosciuto come re dei Tedeschi Roberto del Palatinato e non Venceslao, fratello di Sigismondo. Sebbene il papa fosse scettico sull'impresa ungherese, destinò comunque a L. una decima nel Regno per il suo finanziamento.
Dopo che i seguaci ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] nella vita del Rospigliosi; nell'agosto 1643, scrivendo allo zio e al fratello a proposito della ventilata promozione, si era mostrato scettico: "Poiché oltre al non havere io talento né merito per essere adoprato in un posto di quella sorte, è certo ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] " Giovanni Pascoli "il privilegiamento, come unico vero, ... che arresta i dubbi del critico e rende trepidante lo scettico", dell'"ideale morale". là il primo tentativo o proposito di superamento, nel C., d'una concezione, meramente causalistica ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] D. ce ne offre: "Egli era impressionabile, facile a commuoversi, facile a innamorarsi di un'idea originale, fantastico, immaginoso ... uno scettico fuso con un mistico" (p. 173).
Già nel 1870, dopo i primi romanzi giovanili, il D. aveva pubblicato un ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] costringere la Repubblica a mutare politica e intensificò i contatti con i protestanti tedeschi e l'Inghilterra, pur essendo scettico sulle intenzioni di Giacomo I e pensoso sui rischi di una politica che sospingesse Venezia nel campo dei nemici del ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] visuale di storico, doveva essersi stabilito a Roma da diverso tempo. Circa i tempi di composizione, il Kunsemüller si mostra scettico circa l'ipotesi della dipendenza della cronaca di S. Bartolomeo all'Isola, in una sua parte, dal frammento perduto ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] " quanto del "modello socialdemocratico"" (Un socialismo da inventare, Roma 1979, p. 175), divenne tuttavia sempre più scettico riguardo alla possibilità di democratizzazione del sistema socialista e, dopo il colpo di Stato in Polonia (dicembre 1981 ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] metà di quelle correnti: era la quadratura del circolo, la pietra filosofale dell'arte militare.
Ma il Granvelle si mostrò subito scettico: "Si es el mismo que conoscí en servicio de su Ma. d Cesarea - scriveva nella citata lettera del 7 maggio 1573 ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] del suo corrispondente romano sugli effetti di una eventuale paventata riforma della Chiesa sul sistema prebendario romano. Ma era uno scetticismo sin troppo facile.
A partire dal 1563 non si hanno più notizie del C. e non se ne conosce neanche ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...