SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] o assistere alle ribellioni dei poeti contro lo Scaligero. Egli si sente fuori della lotta e, con un certo spirito scettico, nota vizî e virtù, giungendo però talvolta al sofisma e all'obiezione puerile. L'arte come virtù intellettuale che prescinde ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] . Nel proseguimento del suo viaggio il B. osserva tra l'altro la decadenza delle città albanesi e si dimostra molto scettico sulle possibilità di resistenza dei cattolici di fronte all'Islam. Per quanto riguarda la Bosnia, che non è riuscito a ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] nella seconda parte del terzo volume del Diritto ecclesiastico, pp. 101-118). Chiaramente avverso al Febronio, egli si dimostra scettico di fronte alla possibilità e all'utilità di una riforma che tolga i deprecati abusi della Curia papale, in quanto ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] fede e d amore (Primer llibre de poemes, 1914), nonostante il maggiore perfezionamento formale, sembra essersi velata d'un decadentismo scettico e malato (Canfons de taverna i d'oblit). È ritornato però ai motivi della terra e del mare con le Canfons ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] a cura di G. Cozzi, Roma 1980, pp. 458-461; per il rilievo della categoria di scandalo in Sarpi cfr. V. Frajese, Sarpi scettico, cit., pp. 359-369.
88 A. Lebigre, La police. Une histoire sous influence, Paris 1993, pp. 38-45; un quadro complessivo in ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] proposito si veda, in particolare, tra gli altri, il giudizio di Remo Pannain, allora giudice presso quel tribunale).
Scettico dapprima, il G. guarderà alla codificazione con crescente interesse: nella speranza che i nuovi codici possano preludere a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] diritti fondamentali dalla scienza giuridica o da fonti giuridiche extralegislative, anche perché Menger fu legalista e conservatore, scettico nei confronti dei giudici e nella loro capacità di innovare (p. 214). La novità rappresentata da Menger ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] Gli uomini del Seicento e del Settecento dànno ai capolavori scaturiti dallo spirito scettico del Rinascimento, pervasi da un sano umorismo e da un profondo scetticismo, un tributo di ammirazione quale non avevano dato loro i contemporanei.
Ha questo ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] optimes. Fin da allora prevalevano a Cambridge gli studî matematici e di ciò, oltre che dello spirito positivista e scettico dell'Inghilterra del sec. XVIII, risentirono gli studî teologici; ma a questa tendenza reagì il movimento evangelico. Durante ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...