CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] , nonostante personalmente non approvasse la teoria della res cogitans. Riguardo alle possibilità della scienza, assunse un atteggiamento scettico: il concetto è per lui uno strumento puramente umano, che può fare affermazioni solo in base alla legge ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] Newton e Locke le premesse di una f. militante, volta alla critica radicale del cristianesimo e dell’Antico regime. La critica scettica di Hume incalzò la metafisica nei suoi recessi più segreti demolendo il concetto di causa e il suo uso in fisica ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] fosse accolta da parecchi diplomatici presenti alla corte francese, il nunzio per proprio conto si mostrò sempre assai scettico su questa versione che pure gli faceva onore e la respinse nella sua corrispondenza con Francesco Barberini, indicando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] è significativo) costituisce «Compito arduo, ma urgente in questo nostro tempo [che] va sostituendo l’empirismo più scettico allo sforzo di una costruzione sistematica fondata sull’esperienza». Nel confronto fra i due temperamenti, la formula appare ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] il substrato della tradizione mentre si sopravvalutava il potere dell'autorità statale.
Malgrado il tono un po' scettico che caratterizza queste osservazioni, resta vero che la comparazione giuridica può svolgere, e ha effettivamente svolto, un ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] in Diritto e giurisprudenza, XXXII [1917], pp. 219 ss., contrario alla soppressione dell'autorizzazione maritale, anche se scettico sull'utilità pratica di riforme in simili materie; Deroghe e riforme al codice civile in materia di adozione e tutela ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] riunioni religiose degli acattolici, poi applicate con estremo rigore dalle autorità di polizia72. In tal modo, un «governo scettico», spesso per ragioni di mero opportunismo nei confronti della Chiesa cattolica, torna a «far rivivere odiosità che si ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] uno stadio di sviluppo successivo. In The descent of man Darwin (v., 1871) analizzò queste teorie ed espresse scetticismo nei confronti delle tesi della promiscuità e del matriarcato nelle società primitive. A suo avviso, la gelosia sessuale era ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] senza essere formalmente richiamato, il G. rientrò a corte, ben accolto tuttavia da Carlo V. Subito si dimostrò scettico sulle trattative di pace con Francia e Inghilterra (apertamente alleate dall'aprile 1527), sollecitando l'imperatore a potenziare ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] 1989).La teoria sillogistica del ragionamento giudiziale è stata criticata, da parte realista (v. § 2f), con un duplice argomento 'scettico' (v. Tarello, 1962):
a) per ciò che riguarda la premessa maggiore del sillogismo, si è osservato che le norme ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...