DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] uomo di lettere irrealizzatosi per colpa del destino: come bene intuì il Sapegno, per cui nel D. il "senso doloroso e scettico delle cose umane... non può essere sempre soltanto un'eco di ricordi classici".
Fonti e Bibl.: Per la biografia del D. il ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] d'integrazione settoriale di Monnet, rifiutando la zona di libero scambio voluta dagli Inglesi, e rimase sempre scettico nei confronti del progetto costituzionalista di Spinelli. Riteneva, infatti, che la politica di integrazione avrebbe permesso al ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] . Sembra però che il F., appassionato fin dal periodo salisburghese alla controversia confessionale, si dimostrasse piuttosto scettico nei confronti degli sforzi irenici del cardinal A.M. Querini, allora di grande attualità. Queste frequentazioni ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] era sintomo l'invio a Parigi del nunzio straordinario A. Ranuzzi, il C. si fece poche illusioni in proposito.
Scettico sulla possibilità di convincere Luigi XIV ad entrare nella lega antiturca (questa costituiva il punto foéale della politica estera ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] , nonostante personalmente non approvasse la teoria della res cogitans. Riguardo alle possibilità della scienza, assunse un atteggiamento scettico: il concetto è per lui uno strumento puramente umano, che può fare affermazioni solo in base alla legge ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] programmatoria" degli interventi, propria del Pallavicini, si contrapponesse - da parte del C. - un procedere legato alla contingenza, scettico di fronte a progetti di riforme radicali, cauto ed attento a non turbare gli interessi locali e quindi una ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] nei confronti di ogni soluzione praticabile. Non si trattava nemmeno di involuzione, ma piuttosto di un individualismo scettico e pessimistico, che trovava il suo humus in quelle stesse contraddizioni sulle quali, dopo averle indicate, il ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] di una superiorità culturale del Meridione almeno negli studi giuridici, tanto che nel '61, in pieno Parlamento, si dirà scettico sulla bontà del codice penale sardo e ne chiederà l'integrazione con elementi del codice napoletano (Atti Parlamentari ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] disegnato da sé, una "Improvvisazione a penna" - come amava definire le proprie grafiche - nel ruolo di spettatore scettico di una disputa, entrambe conservate alla Biblioteca civica di Padova.
Un aneddoto lo vede abbandonare sdegnato gli ospiti di ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] altre mani, e ne temo molto: perché veggo dopotutto molto arbitrario, e molta violenza" (ibid., 7 febbr. 1795). Scettico sulla capacità degli Italiani di darsi nuove strutture politiche, invitava alla prudenza finché la situazione non fosse maturata ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...