DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] aveva informato il re. Il D. si mostrava però assai scettico sulla possibilità che fossero svolte indagini serie a questo riguardo: il Contado Venosino. Su questa ottica Roma era molto scettica e il segretario di Stato esortava con decisione il suo ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] poco prima di morire, quando aveva accettato il fantasioso piano di Rinaldo Tittone. Quanto al connestabile, era per temperamento assai scettico.
Il B. riprese il suo cammino. Ormai tutto il suo essere era dominato, da un desiderio sfrenato, che non ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] pagare soltanto la metà dei 100.000 scudi precedentemente promessi. Pur continuando le trattative con Enrico II, Giulio III permaneva scettico nei confronti della Francia e il 21 dicembre inviava di nuovo il C. presso la corte imperiale, con l'ordine ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] era carente, rivelandosi più distruttivo che costruttivo, più fustigatore dei difetti che ideatore dei rimedi, sempre profondamente scettico sugli uomini e sulle loro opere: giudicava necessarie riforme nella macchina dello Stato. specie sul piano ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] .
L’ordalia di Settimo è stata oggetto di svariate interpretazioni in sede storiografica. Il positivista Robert Davidsohn si mostrò scettico circa la veridicità del racconto e sulla base del parere espresso da un ispettore dei pompieri circa i tempi ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] turbato dalle leggi razziali (che rischiarono di privarlo della cattedra, come figlio di madre ebrea) e sempre più scettico circa le attitudini "restaurative" del regime, già allo scoppio della guerra egli aveva iniziato a riavvicinarsi all ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] dal regno nel giugno 1760 a motivo del sostegno prestato ai padri della Compagnia nella loro contesa con il governo. Scettico circa il coinvolgimento dei gesuiti nella sommossa che provocò la caduta del marchese di Squillace (1766), Pallavicino non ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] anche al di fuori dell'opera politica. Messo in ombra il suo nome, infatti, la Commedia viene evocata da G., con spirito scettico e incredulo: a colpire la frugale immaginazione di G., in ossequio alla più rigida ortodossia, è la forza del poema e la ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] dell'opera veniva annunciata a Galileo dal Marsili, che scrivendogli da Bologna nell'aprile del 1629si dimostrava scettico, sulla base di indiscrezioni, circa l'anticopernicanesimo del gesuita ferrarese; anche il cartesiano Lipstorp, forse in seguito ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] lo condusse nel novembre 1515 a Milano per congratularsi con Francesco I re di Francia della vittoria di Marignano.
Scettico verso il pontefice, diffidente nei confronti dell'imperatore, prudente verso la Francia (anche se favorevole a una lega con ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...