CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] e che sarebbe stato poi dello stesso Valier. Comunque, il C. era profondamente restio alle dispute filosofiche e scettico sulla validità delle sistemazioni teoriche, e preferiva impegnarsi invece in un lavoro di chiarimento dei testi classici. Una ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] e annoiato. Il romanzo è la storia della sua conversione ai veri valori della vita, per lui recuperabili perché il suo scetticismo ha avuto di mira l'artificiale società moderna e non l'essenza più vera dell'uomo: per questo, pur nella somiglianza ...
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BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] della santità della causa dei frati di S. Marco, aveva deciso di operare un miracolo di fronte allo scettico Alessandro VI, resuscitando un morto: perfettamente sicuro che in quella delicata bisogna non gli sarebbe mancata la superiore assistenza ...
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DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] qualche anno egli fu in grande confidenza con il futuro fondatore della Giovine Italia che, per quanto abbastanza scettico sulle forme esteriori della carboneria e sul suo inconcludente armamentario "di piccolo raggiro e di astuzie" (Mazzini, Note ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] proposito si veda, in particolare, tra gli altri, il giudizio di Remo Pannain, allora giudice presso quel tribunale).
Scettico dapprima, il G. guarderà alla codificazione con crescente interesse: nella speranza che i nuovi codici possano preludere a ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] sulla crisi del partito socialista in La Libertà economica, 31 marzo 1906) e della burocrazia giolittiana, e scettico sulle virtù riformatrici del suffragio universale.
Fu decentratore, in un giudizio eclettico che integrava la polemica salveminiana ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] del D. fu sottoposta al giudizio della Giunta delle elezioni.
In una lettera a Oddino Morgari, Salvemini si mostrò scettico sulla possibile invalidazione: "De Bellis è il giolittismo. Più scandalosa è stata la sua elezione, più interesse ha Giolitti ...
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PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] parziale compensazione per la perdita di Piacenza. Quest’ultimo gli trasmise il tiepido apprezzamento dell’imperatore (ormai scettico quanto alla possibilità di sanare il dissidio religioso) e la sua volontà di ricorrere alle armi nell’eventualità ...
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COLONNA, Camillo
Franca Petrucci
Nacque probabilmente alla fine del sec. XV da Marcello di Girolamo di Antonio e da Livia Anguillara o Margherita Monti. Il primo episodio in cui è possibile trovare [...] ottanta giorni. Scrivendo nell'aprile a Carlo V il C., che aveva già criticato l'inettitudine del comandante, si diceva scettico sulla riuscita, bencha vi si fossero profuse molte energie (cfr. Cantagalli). Conclusa il 15 giugno la spedizione con il ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] la conquista del Regno di Napoli a dopo che Carlo d'Austria si fosse impadronito della Spagna, dimostrandosi anche giustamente scettico circa la riuscita di quest'ultima impresa. Intanto il C., che a Vienna si era conquistata la protezione del ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...