BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] metà di quelle correnti: era la quadratura del circolo, la pietra filosofale dell'arte militare.
Ma il Granvelle si mostrò subito scettico: "Si es el mismo que conoscí en servicio de su Ma. d Cesarea - scriveva nella citata lettera del 7 maggio 1573 ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] quegli anni e al suo riflettersi sui rapporti sociali, in primo luogo sul processo di erosione del latifondo. Già scettico sui risultati delle quotizzazioni, il C. è ora indotto dalla considerazione degli effetti della deflazione del '19-'23 nonché ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] del suo corrispondente romano sugli effetti di una eventuale paventata riforma della Chiesa sul sistema prebendario romano. Ma era uno scetticismo sin troppo facile.
A partire dal 1563 non si hanno più notizie del C. e non se ne conosce neanche ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] per risolverla, si interessò soprattutto la congregazione di Propaganda Fide, come nei dispacci si riferiva. Il G. si mostrava assai scettico e perplesso sul peso che un intervento di Roma avrebbe potuto avere, a livello di politica europea, in tale ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] , è dedicato un saggio nel successivo La caduta della luna (ibid. 1974). Non c'è più in primo piano l'individuo scettico, disperato, alle prese con l'insolubile problema di quale sia, davvero, la verità. Dominerebbe invece gran parte dell'opera di ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] passo" (30 marzo 1831, ibid., p. 52).
Il suo era il conservatorismo di un uomo d'ordine, che tuttavia rimaneva scettico e critico di fronte all'incapacità del governo pontificio di far fronte ad ogni situazione, come quando nell'agosto 1837 le ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] l'agente del granduca di Toscana Francesco Terriesi, emerge la fitta rete di relazioni stabilita dal G. in Inghilterra. Scettico in materia di religione e di indole libertina, solo dietro le pressanti sollecitazioni del Terriesi (che stigmatizzava le ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] un momento sperò di veder realizzate nella pace antiche aspirazioni nazionali; ma si abbandonò ben presto al più sconfortante scetticismo per la convinzione che a Roma in ogni caso avrebbero prevalso le correnti interventiste. Il B. infatti giudicò ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] prosa d'arte del M. - in cui si smorza il vigore polemico, si fa avanti il dubbio sorridente o melanconico, mai scettico, e si incontra un M. disteso, lontano dalla lotta, a riparo, per adoperare una sua espressione, dall'"onda politica" - reca l ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] alle lamentele arciducali per le ritorsioni venete che sdegnata per le azioni piratesche che le hanno provocate. Scettico, pertanto, il D. nei confronti delle escogitazioni, di fatto tergiversanti, del "consiglio di Stato"; senza seguito, infatti ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...