CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] dell'opera veniva annunciata a Galileo dal Marsili, che scrivendogli da Bologna nell'aprile del 1629si dimostrava scettico, sulla base di indiscrezioni, circa l'anticopernicanesimo del gesuita ferrarese; anche il cartesiano Lipstorp, forse in seguito ...
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TURINETTI DI PRIERO, Demetrio
Michele Cattane
TURINETTI DI PRIERO (Prié), Demetrio. – Marchese di Priero (Prié in piemontese e in francese, talvolta anche Priez), nacque a Torino il 18 febbraio 1789 [...] L’impressione che si ricava dai documenti è che Turinetti, come il principe della Cisterna, fosse stato in realtà scettico sull’opportunità di un’azione rivoluzionaria; subito dopo il suo arresto, inoltre, molte carte compromettenti erano state fatte ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] lo condusse nel novembre 1515 a Milano per congratularsi con Francesco I re di Francia della vittoria di Marignano.
Scettico verso il pontefice, diffidente nei confronti dell'imperatore, prudente verso la Francia (anche se favorevole a una lega con ...
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Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] Commissione temporanea mista, incaricata degli studi preliminari per la compilazione di un piano di riduzione degli armamenti.
Inizialmente scettico, egli si fece in seguito sostenitore della Società contro l'ostilità che in Italia la circondava (cfr ...
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MONGHINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Ravenna il 5 marzo 1822 da Francesco e dalla contessa Lucia Gherardini.
Della sua famiglia si sa che era di condizioni agiate e che nonno e bisnonno [...] a consigliere e poi a presidente della Camera di commercio. Si precisava intanto il suo pensiero economico. Per quanto scettico sul futuro industriale dell’Italia, stavano a cuore al M. sia il tema dello sviluppo mediante il completamento delle ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] di presidenza e segretariato de concilii negotiis extra ordinem);del primo raccomandava la nomina in tempi brevi, mentre era scettico sull'istituzione del secondo, che dipendeva dalla segreteria di Stato, e accolse la notizia della sua formazione con ...
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MUNARI, Bruno
Rosa Monaco
– Nacque a Milano il 24 ottobre 1907 da Enrico Munari e da Pia Cavicchioni.
Il padre, capocameriere presso il ristorante Gambrinus di Milano e la madre, ricamatrice di ventagli, [...] guerra, mettendo al riparo la sua famiglia a Badia Polesine. In pieno conflitto mondiale, e immediatamente dopo, Munari, scettico nei confronti del linguaggio verbale, produsse opere di gusto quasi dadaista, tutte caratterizzate da un’arguta e ilare ...
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VIVANTE, Cesare
Ferdinando Mazzarella
– Secondo di nove figli, nacque a Venezia il 6 gennaio 1855 da Leon Vita Cesare e da Giustina Gentili.
Sposò Lia Ascoli, figlia del glottologo Graziadio, dalla [...] vivantiano appaiono ormai saldamente infisse in una concezione dalla fisionomia ben definita: un empirismo scientifico, non «scettico» (Il nostro programma, cit., p. I), impregnato di venature positivistiche e sociologiche. Vivante fece del diritto ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] ; il C. non avverte le secche di una filosofia che si andava rivelando inadeguata, nel suo soggettivismo scettico, alle esigenze di rinnovamento politico-morale della realtà italiana. Testimonianza di ciò la liquidazione che fece degli elementi ...
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MAZZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Figlio di Niccolò e di Anna Bottari, nacque a Prato il 16 dic. 1808.
Il padre aveva condiviso gli ideali giacobini e nel 1799, quando era maire della città, aveva promosso [...] disagiate, si trasferì a Madrid, dove gli era stato offerto un impiego ben retribuito di precettore. Di qui assistette scettico e disincantato alle iniziative della Società nazionale di G. Pallavicino e G. La Farina, convinto che nessun repubblicano ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...