TALLI, Virgilio
Paolo Puppa
(Enrico Maria Pilade). – Nacque il 2 agosto 1857 a Firenze in via della Chiesa, a due passi da S. Frediano, da Angiolo, proprietario di una florida azienda di mobili artistici, [...] , scelse di apparire negli altri, ovvero di passare in platea, dal palco dove pure era stato a lungo apprezzato quale scettico, elegante e salottiero, ridicoloso, algido e signore delle pause, dispensatore signorile di paradossi e di motti di spirito ...
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CAPPELLO, Benedetto
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Lorenzo di Stefano di Lorenzo e di Pierina di Giovanni Dolfin di Vittore, nacque il 28 dic. 1653 e si sposò il 30 nov. 1672 con Foscarina [...] gennaio, in casa di tal "Chedeler mercante alemano", presso il quale il prelato aveva preso alloggio.
Dopo un giudizio scettico sulle velleità mediatrici del papa, il Lamberg consegnò al C. una lettera dell'imperatore ove chiedeva a Venezia di negare ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] e crede alla fondatezza dei suoi metodi e problemi; il Benedetti e il Dall'Arme assumono un atteggiamento più scettico e riduzionistico, mentre il Borsieri opera da mediatore. Da denominatore comune funge un illuminismo non generico, ma dedito all ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] dei prezzi dei grani.
Molti discorsi sia alla Camera sia in Senato furono dedicati alla politica coloniale italiana. Inizialmente scettico nei confronti dell’impresa libica, il 3 dicembre 1912 prese la parola alla Camera sul trattato di pace di ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] dei contemporanei Carducci e Pascoli, a quella della lontana poesia dell'Estremo Oriente, dal Quattrocento italiano al romanticismo tra scettico e sentimentale di Heine.
Nel 1918 fu la volta del poemetto Tela di ragno (Roma), il cui impianto fa ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] . Nel proseguimento del suo viaggio il B. osserva tra l'altro la decadenza delle città albanesi e si dimostra molto scettico sulle possibilità di resistenza dei cattolici di fronte all'Islam. Per quanto riguarda la Bosnia, che non è riuscito a ...
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MARESCOTTI, Galeazzo
Giuseppe Motta
– Nacque a Vignanello, nel Viterbese, nel 1627 da Sforza Vicino, quarto conte di Vignanello, e da Vittoria, figlia del patrizio romano Orazio Ruspoli.
La famiglia [...] troppe grazie al gran maestro in modo da evitare di dovergli corrispondere altrettanti favori e in più punti si dimostra scettico rispetto alle usanze dell’Ordine. Anche in occasione della sua partenza, nel 1666, non si attenne alla consuetudine di ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] A. Casella e il critico U. Ojetti, che seppero capire il valore della sua pittura al di là del suo carattere schivo, scettico e pigramente romano che lo portò a privilegiare il lavoro e la solitudine evitando gli usuali viaggi. L'unico soggiorno all ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] nel vescovo di Messina l'idea di fondere "l'impacciata" opera del D. con quella del Cusmano; ma l'atteggiamento scettico di quest'ultimo nei confronti dell'iniziativa ed altri fattori contingenti non permisero che la fusione fosse realizzata.
Il D ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] murattiano di difendersi dai tentativi di riconquista borbonica, come scriveva il 16 aprile al duca di Gallo. Ben più scettico era invece il giudizio sulle possibili conseguenze del proclama agli Italiani emanato dal Murat a Rimini il 30 marzo: "Ho ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...