BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] dei fenomeni chimici, elettrici, magnetici, di cui Newton, nelle ultime pagine dell'Opticks, aveva avanzato con metodo scettico possibili e alternative interpretazioni congetturali. Ma il B. ignora la cautela dell'hypotheses non fingo;e "dimostra ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] le principali tappe della sua vita, da fascista dapprima convinto a fascista a suo modo critico e quindi ad antifascista scettico. È in Svizzera che Antonio Bianchi ha occasione di redigere le sue ultime volontà, sicuro d’essere raggiunto da una ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] «Che Iddio ispiri a Pio VIII la decisione di accordare ai suoi sudditi il codice civile francese», annotava più scettico che speranzoso Stendhal (Passeggiate romane, 1991, p. 265).
Infatti i sudditi pontifici non avrebbero mai avuto il codice civile ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] , ma Napoli) rese esplicita la frattura con Cartesio, accusato di un "orientamento sensistico, materialistico, particolarisfico e quindi scettico ed incapace di raggiungere la vera essenza delle cose" (ibid., p. 13 e passim). Gli ultimi legami con ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] avvenimenti: la guerra, la morte del padre ossessionato dal disonore familiare, il suicidio dello zio Ermenegildo, un finto scettico assetato di verità, la caduta del fascismo. Alla fine del romanzo quel riflusso giunge in sogno, con furia animalesca ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] . Farini si diceva che egli avesse allora «bisogni pecuniari urgentissimi»: Diario di fine secolo, II, p. 1181). Un tempo molto scettico sulle imprese coloniali, il 30 giugno 1887 il M. era stato tra i pochi che avevano votato contro gli stanziamenti ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] ) e la sorella nubile Girolama (1778), il F. divenne sempre più solo, sempre più concentrato nella redazione delle Notizie e sempre più scettico sulla sorte dei valori in cui aveva creduto ed ai quali cercava di tener fede sia sul piano religioso sia ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] . Pochi mesi dopo, colpito da lipotimia, morì a Catania coi conforti religiosi (in precedenza si era professato e dimostrato scettico e agnostico in fatto di religione) il 26 luglio 1927. Per contrasti sorti tra Sabatino Lopez e le autorità fasciste ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] esaminare la fattibilità di uno studio per la deviazione dell'Arno. Il progetto era stato ideato dal Soderini, ormai scettico sulle possibilità di riconquistare Pisa con un attacco militare e prenderla per fame. L'Arno doveva essere deviato presso ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] in Diritto e giurisprudenza, XXXII [1917], pp. 219 ss., contrario alla soppressione dell'autorizzazione maritale, anche se scettico sull'utilità pratica di riforme in simili materie; Deroghe e riforme al codice civile in materia di adozione e tutela ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...