MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] , è dedicato un saggio nel successivo La caduta della luna (ibid. 1974). Non c'è più in primo piano l'individuo scettico, disperato, alle prese con l'insolubile problema di quale sia, davvero, la verità. Dominerebbe invece gran parte dell'opera di ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] passo" (30 marzo 1831, ibid., p. 52).
Il suo era il conservatorismo di un uomo d'ordine, che tuttavia rimaneva scettico e critico di fronte all'incapacità del governo pontificio di far fronte ad ogni situazione, come quando nell'agosto 1837 le ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] l'agente del granduca di Toscana Francesco Terriesi, emerge la fitta rete di relazioni stabilita dal G. in Inghilterra. Scettico in materia di religione e di indole libertina, solo dietro le pressanti sollecitazioni del Terriesi (che stigmatizzava le ...
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MEIETTI, Roberto
. – N
Lorenzo Carpanè
acque a Padova intorno al 1550 da Paolo.
Paolo nacque a Padova, forse alla fine degli anni Trenta del XVI secolo, da Giovanni Battista, di professione «comadadore» [...] p. 143; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del ’500 in Italia, Firenze 1989, pp. 419, 450 s.; V. Frajese, Sarpi scettico. Stato e Chiesa a Venezia tra Cinque e Seicento, Bologna 1994, pp. 348 s., 354 s.; M. Magliani, La tipografia padovana del ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] un momento sperò di veder realizzate nella pace antiche aspirazioni nazionali; ma si abbandonò ben presto al più sconfortante scetticismo per la convinzione che a Roma in ogni caso avrebbero prevalso le correnti interventiste. Il B. infatti giudicò ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] prosa d'arte del M. - in cui si smorza il vigore polemico, si fa avanti il dubbio sorridente o melanconico, mai scettico, e si incontra un M. disteso, lontano dalla lotta, a riparo, per adoperare una sua espressione, dall'"onda politica" - reca l ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] alle lamentele arciducali per le ritorsioni venete che sdegnata per le azioni piratesche che le hanno provocate. Scettico, pertanto, il D. nei confronti delle escogitazioni, di fatto tergiversanti, del "consiglio di Stato"; senza seguito, infatti ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Reformationi" della Curia (O. Lotti al G., Roma, 18 marzo 1539, in Solmi, p. 34) lo trovarono progressivamente più scettico sulle iniziative di Paolo III e sulla reale possibilità di convocare quel concilio che pure gli appariva necessario.
Furono ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] di Napoli dall'altra. Le lettere al Pilo, spesso prolisse e tortuose, offrono la testimonianza di un F. molto scettico sul ruolo nazionale del Piemonte e sempre attratto dal miraggio del Sud; quelle al Comitato napoletano presentano un F. più ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] approntati da re Federico l'anno dopo per tentare di arginare il pericolo della nuova invasione, il C. ci appare scettico sulle possibilità di difesa napoletane, se a Napoli nel maggio insisteva nel sostenere che tutta la speranza aragonese era nell ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...