Filosofo e letterato francese, nato ad Aix di Provenza il 24 giugno 1704 e morto nel castello de la Garde presso Tolone l'11 gennaio 1771. Curioso d'ogni sapere e innamorato d'ogni bellezza, nonostante [...] da cavallo, tentò anche la pittura: infine si volse alle lettere, e per poter dare più libero sfogo alle sue idee, scettico e spregiudicato com'era e imbevuto di enciclopedismo, si trasferì in Olanda, all'Aia, dove pubblicò romanzi e memorie storiche ...
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Ganz, Bruno
Ganz, Bruno. – Attore svizzero (n. Zurigo 1941). Si è affermato negli anni Ottanta del Novecento grazie all’interpretazione dell’angelo caduto Damiel in Der Himmel über Berlin (1987; Il cielo [...] controverso Der Untergang (2004; La Caduta – Gli ultimi giorni di Hitler) di Oliver Hirschbiegel e uno scienziato scettico nel lungometraggio The Manchurian candidate, di Jonathan Demme. Scelto spesso per il ruolo dell’intellettuale, ha rappresentato ...
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Commediografo portoghese, nato forse a Lisbona verso il 1515, e morto probabilmente nel 1585. Visse sempre alla corte, al servizio di Don Duarte, di Juan III e di Don Sebastiano, ai quali andava dedicando [...] il duplice aspetto, ideale e realistico, in due opposti caratteri: Zelotipo, cavalleresco e sognante; e Cariofilo, sensuale e scettico. La dottrina psicologica e la ricchezza di massime morali ritornano nell'Ulyssipo, mentre nell'Aulegraphia il F. si ...
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TIMARIONE (Τιμαρίων)
Silvio Giuseppe Mercati
Dialogo bizantino, d'autore anonimo del sec. XII, nel quale un tal Timarione conversando con Cidione descrive un suo viaggio nel regno dell'Ade e riporta [...] alcune descrizioni della vita reale (come la fiera di Salonicco per la festa di S. Demetrio) e un certo atteggiamento scettico in fatto di religione, che preludia quello di alcuni umanisti.
Bibl.: Edizione principe di C. B. Hase, Notices et Extraits ...
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Filosofo, nato a Berlino l'8 febbraio 1867 e ivi, dal 1897, professore umversitario. Si è occupato soprattutto di estetica, pubblicando, dal 1906, la Zeitschrift für Ästhetik u. allgemeine Kunstwissenschaft. [...] Berlino 1894-1902), e in quello della parapsicologia (Vom Jenseits der Seele, Stoccarda 1917, 5ª ed. 1920; Der Okkultismus in Urkunden, 3 voll., Berlino 1925), da un punto di vista scettico.
Bibl.: Ch. Hermann, M. D. Mensch und Werk, Stoccarda 1929. ...
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BONNARD, Mario
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 dic. 1889 da Nicola e da Ermelinda Reibaldi. Dopo una breve esperienza teatrale, esordì nel 1909 nel film Otello di M. Caserini. Nel 1911 interpretò [...] mio non muore, dal romanzo omonimo di E. Bonetti e G. Monleone, in cui il B. lanciò il tipo dell'amante scettico, intinto di dannunzianesimo (E. Petrolini lo parodierà nella propria commedia Gastone del 1924). Sua partner fu allora L. Borelli, con ...
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MENODOTO di Nicomedia
Guido Calogero
Pensatore e medico greco, che come Sesto Empirico appartenne nello stesso tempo alla scuola medica degli "empirici" e a quella filosofica degli scettici, di entrambe [...] anticipando molte concezioni dell'empirismo moderno.
Un altro Menodoto di Nicomedia, anch'egli medico empirico e filosofo scettico e probabilmente contemporaneo del primo, fu autore di scritti polemici contro Asclepiade e Galeno.
Bibl.: A. Favier ...
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Scrittore francese (Parigi 1588 - ivi 1672). Erudito e profondo conoscitore dei classici, sostenne quella filosofia del dubbio, che si estendeva per tutto il Seicento francese, con acuta ironia; di questo [...] dell'esistenza di Dio e dell'immortalità dell'anima, mentre si profilano un modo di comportamento e un ideale di vita "scettico" in cui la morale viene distaccata dalla religione e trova la sua norma nell'equilibrio del saggio che ha rifiutato ogni ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] universale.
L'accademia platonica ai tempi di Arcesilao e Carneade (fra il sec. III e il II) volse a quella forma di scetticismo che, inaugurato già da Pirrone (sec. IV-III), fu poi continuato dai pirroniani fino al sec. III d. C. Di quest'indirizzo ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] 1848, p. 33), uniti da una forte curiosità per le letture classiche e moderne e dal medesimo spirito insieme ribelle e scettico. Scolari dei barnabiti furono pure in quegli anni P. Bastogi, E. Mayer, A. Biscardi, che sarà specie negli ultimi anni l ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...