Mather
Dinastia puritana di influenti pastori, predicatori, teologi e prolifici scrittori della colonia del Massachusetts. Richard (1596-1669) vi si trasferì dall’Inghilterra nel 1635 e resse fino alla [...] , peroro presso Giacomo II e Guglielmo III la causa del ripristino di una maggiore autonomia di governo della colonia; scettico sull’esistenza della stregoneria, auspicò la moderazione nei processi contro le cdd. streghe di Salem nel 1692, su cui ...
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Filosofo (Nehren, Württemberg, 1852 - Halle 1933), prof. di filosofia nell'univ. di Strasburgo (1877), poi di Halle (1884-1906). Notissima la tesi sostenuta da V. secondo la quale la conoscenza è sostanzialmente [...] teorica, questa, che si configura, piuttosto che come una forma di pragmatismo, come un estremo esito in senso scettico del kantismo. Notevole il suo ampio commento alla Critica della ragion pura, limitato però all'estetica trascendentale (Kommentar ...
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Parola di significato per sé indeterminato e relativo, che s'incontra di frequente nella storia delle religioni, assai meno in quella della filosofia. Giacché di ateismo non si può parlare in senso assoluto, [...] dell'esistenza degli dei, bensì quella prevalente nella filosofia ellenistica, la quale li negava soltanto come dei (tranne gli scettici, che erano agnostici, ed Epicuro che li considerava come dei, ma formati, anch'essi, di atomi), ammettendoli come ...
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HIRNHAYM, Hieronymus
Guido Calogero
Monaco premostratense, nato a Troppau (Opava) in Slesia nel 1637, morto a Hradiště (presso Plzeň) il 27 agosto 1679. Entrato nel 1658 nel convento premostratense [...] et periculis (1676). Come appare già dal titolo, è una violenta requisitoria, condotta dal punto di vista scettico, contro tutte le scienze, considerate come prodotto della vana presunsione umana: e caratteristico è che in tale dissoluzione ...
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Nacque in Navia nelle Asturie, il 24 settembre del 1817 ed ivi studiò nei suoi primi anni sotto la guida di maestri pedanti e fanatici. Pensò da giovane di entrare nell'ordine dei gesuiti, ma le prove [...] suoi principî estetico-filosofici. Morì a 84 anni a Madrid il 12 febbraio del 1901.
C. visse in un secolo scettico e fu più scettico del suo secolo; fu pieghevole di carattere, senza convinzioni serie e senza fede religiosa. Egli aveva però una forza ...
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LE PLAY, Pierre-Guillaume-Frédéric
Vincenzo TOSI
Ingegnere, economista e sociologo francese, nato a La Rivière-Saint-Sauveur (Honfleur) l'11 aprile 1806, morto a Parigi il 5 aprile 1882: viaggiò assai, [...] operaie scelte come tipiche nei diversi paesi, e La réforme sociale (Parigi 1864), in cui il Le P. - scettico sull'efficacia delle panacee socialiste e dell'intervento statale - auspica una riforma basata sulla ric0struzione della famiglia stipite ...
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Cairnes, John Elliott
Economista irlandese (Castlebellingham 1823 - Blackheat 1875). Vicino per ragioni di amicizia personale, oltre che per motivi intellettuali, come economista e filosofo sociale, [...] metodologico. C. è per lo più considerato come un economista legato, appunto, al passato della scuola classica e scettico delle novità prospettate, specie sul valore, dal nascente marginalismo. La sua opera più nota è The character and logical ...
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Dizionario storico-critico
(Dictionnaire historique et critique) Pubblicato da P. Bayle nel 1697, ebbe varie edizioni durante la vita dell’autore, che ne proseguì e ne ampliò la stesura fino al 1720, [...] a partire dal Rinascimento, consente di problematizzare e arricchire le prospettive dell’indagine storico-filosofica e teologica, insinuando punti di vista disincantati e scettico-libertini che saranno ampiamente ripresi durante l’Illuminismo. ...
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Soprannome del prosatore arabo Abū ‛Uthmān ῾Amr b. Baḥr (m. Bassora 869). Autore di numerose opere di letteratura, di teologia mutazilita e di polemica politico-religiosa. Fra le principali: il Kitāb al-ḥayawān [...] il Kitāb al-Bukhalā' ("Libro degli avari"), galleria di ritratti, è una analisi dell'avarizia della società non araba. Osservatore acuto, scettico allo stesso tempo e con un forte senso comico e satirico, al-G., oltre a essere un letterato di grandi ...
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‛OMAR KHAYYĀM (più esattamente, in persiano, ‛Omar-i Khayyām, e, in arabo, ‛Omar ibn al-Khayyām od ‛Omar al-Khayyāmī; forma completa del nome: Ghiyāth ad-Din Abū'l-Fatḥ ‛Omar ibn Ibrāhīm al-Khayyām)
Astronomo, [...] per il lettore che non conosca a fondo le correnti del pensiero musulmano, hanno senza dubbio un senso tutt'altro che scettico o blasfemo.
I due problemi del fondo autentico di poesia di ‛O., cui certo si è sovrapposta una quantità di imitazioni ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...