Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] riunioni religiose degli acattolici, poi applicate con estremo rigore dalle autorità di polizia72. In tal modo, un «governo scettico», spesso per ragioni di mero opportunismo nei confronti della Chiesa cattolica, torna a «far rivivere odiosità che si ...
Leggi Tutto
Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] uno stadio di sviluppo successivo. In The descent of man Darwin (v., 1871) analizzò queste teorie ed espresse scetticismo nei confronti delle tesi della promiscuità e del matriarcato nelle società primitive. A suo avviso, la gelosia sessuale era ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] di Robert Owen, alla cui dottrina e ai cui tentativi pratici in America guarda con simpatia, anche se resta scettico circa il modo di esecuzione intrapreso: la forza persuasiva dell'esempio non basta agli occhi dell'antico giacobino-babuvista, per ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] Il meccanicismo, che si era affermato e si era dato un metodo empirista (non privo di implicazioni retoriche e scettiche), favorì la costituzione di diversi ambiti disciplinari, la loro rivalità e la loro relativa separazione dalla filosofia naturale ...
Leggi Tutto
Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] Locke che 'gli uomini non possono essere costretti a salvarsi' può essere la posizione di un dissidente o addirittura di uno scettico, ma è basata su una concezione della salvezza condivisa da molti credenti. E se le cose stanno così, il disaccordo e ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] le indagini. Nelle loro mani, le analisi degli errori e dei dati divenivano strumenti di un atteggiamento scettico. Nonostante le manchevolezze del loro stile di indagine, questo focalizzarsi degli studenti sull'errore rafforzava lo statuto ...
Leggi Tutto
Apprendimento
Clotilde Pontecorvo
Introduzione
Il termine 'apprendimento' ha, nella ricerca psicologica attuale, almeno due accezioni: una ristretta e una estesa. Nell'accezione ristretta, che è circoscritta [...] la propria posizione, per convincere gli altri, per controbattere le loro affermazioni. Di qui il ruolo determinante dello scettico, di colui che non si lascia facilmente convincere e che ribatte, spingendo così il discorso verso un livello più ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] . In generale, la disciplina che egli padroneggia meglio è ovviamente la retorica, ma egli stesso è sempre più scettico sul suo reale valore scientifico, attribuendole un'efficacia soltanto di tipo pratico-performativo (quella di condurre alla verità ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] a poco" (Dalton 1814, p. 174). Una spiegazione diversa della posizione di Dalton potrebbe essere quella che lo considera scettico riguardo a ogni teoria della materia di tipo onnicomprensivo. In ogni caso, i contemporanei di Dalton percepirono la sua ...
Leggi Tutto
Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] 'altro genere di imprevisti e qui pro quo, per lo più domestici e sessuali, un pubblico più smaliziato e scettico contempla l'inevitabile degrado dell'istituzione cardine della società, il matrimonio. Due scrittori-principi del vaudeville, Labiche e ...
Leggi Tutto
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...