Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] le questioni filogenetiche. A tal riguardo è opportuno avvertire che molti fra i moderni zoologi guardano con occhio scettico queste ricerche, in cui l'interpretazione soggettiva va troppo oltre la reale portata dei fatti. Queste interpretazioni si ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] loro. In questo e in altri luoghi si può vedere se risponda al vero la figura d'un A. scettico, indifferente, noncurante delle tristi condizioni della patria. Dispiacciono le adulazioni agli Estensi, soprattutto quelle al cardinale Ippolito, che non ...
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Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] e per convincersene, basta pensare, per es., al demagogo degli Uccelli, al fanatico delle Vespe, all'entusiasta e allo scettico delle Ecclesiazuse. A. anzi ha occhi acutissimi per togliere i tratti caratteristici dei tipi umani, e inventa felicissimi ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] il suo favore per il figlio di Isabella, Alfonso XII, salito al potere alla fine del 1874. Si mostrò invece realisticamente scettico davanti ai carlisti. Del tutto sterile fu la lotta avviata nel 1876 in Spagna contro la moderata tolleranza verso i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] appartengono a pieno titolo a quella costellazione culturale definita ‘libertinismo’ da Campanella e da Garasse»: V. Frajese, Sarpi scettico. Stato e Chiesa a Venezia tra Cinque e Seicento, 1994, p. 49), che potevano sorreggere la sua ricostruzione ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] balli e ritmi, è comunque forte, testimoniata dai titoli stessi di molti dei successi di quegli anni (per es. “Scettico blues”, “Tango delle geishe”, “Tango della gelosia”, “Fox-trot della notte”).
Una spia dell’ancora limitata presenza della canzone ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] ciò che è vero e del modo di raggiungere la verità (eminentemente, attraverso i concetti e il pensiero discorsivo, magari anche scettico), di ciò che è ‛buono' o rispettabile (eminentemente, le cose dello spirito e non della carne): è una visione che ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] preciso e interessante, e l'insegnante si aspetta dallo studente attenzione e rispetto. Il compratore vi entra pronto ad essere scettico, e il commesso, che di ciò si rende ben conto, è al contrario pronto a fare la migliore presentazione possibile ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] del malato e del suo dio guaritore. Quest’ultimo, infine, era onnipotente. Gli insuccessi erano dovuti al malato, al suo scetticismo o alla sua avarizia, e vi si poteva facilmente porre rimedio; come in tutte le medicine miracolose, l’impossibile non ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] alla medicina (26). Premuda peraltro, sia pure prendendo atto del bisogno di rinnovamento dello Zerbi, è piuttosto scettico in merito alla portata concreta delle sue affermazioni: si tratta, infatti, di un aristotelico attento soprattutto al ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...