Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento in Gran Bretagna si sviluppa [...] in discussione la teoria delle idee di Locke e soprattutto la sua definizione di “potere passivo”, sappia sottrarsi all’esito scettico della filosofia di Hume. Con il Trattato sulla natura umana di Hume, Reid si era misurato già nella Ricerca sulla ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Accademia platonica
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Accademia è fondata da Platone come scuola per la formazione dei [...] e Cratete, mentre a partire dallo scolarcato di Arcesilao ha inizio l’Accademia detta “media”, caratterizzata da un orientamento scettico-probabilistico, che continua con Carneade, e infine, con Filone di Larissa e Antioco di Ascalona, si sviluppa l ...
Leggi Tutto
Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] con sincerità di spirito l'ideale della riforma pauperistica della chiesa, come alcuni vogliono, né fu del tutto lo scettico razionalista che altri, esagerando, credettero di scorgere in lui. Ma certamente fu più che altro un indifferente che ...
Leggi Tutto
TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] reali: Tirsi è Torquato, felice nella corte, un tempo innamorato di Licori (la Bendidio) e ora disincantato, scettico di uno scetticismo che non esclude la malinconia; Elpino il Pigna; Mopso forse lo Speroni, eccetera; e gli ascoltatori dovevano ...
Leggi Tutto
SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] elettori bocciarono a stragrande maggioranza la proposta di adesione alle Nazioni Unite. Siffatto orientamento, fondamentalmente scettico nei confronti di impegni globali della Confederazione, venne ribadito dall'esito negativo del referendum sulla ...
Leggi Tutto
. L'economia politica è una delle scienze che studiano l'attività umana. Il suo particolare oggetto non è determinato allo stesso modo da tutti i trattatisti; ma si riscontra come punto di partenza caratteristico [...] rapporto.
Con tali conclusioni la scuola storica superava l'atomismo dei particolari sistemi, ma cadeva in un relativismo scettico in cui la scienza economica doveva fatalmente annullarsi. La reazione alla scuola classica finiva in un'opera negatrice ...
Leggi Tutto
Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] come esempî soltanto la Vie de Jésus del Renan, che, per il suo tono aristocratico, spirituale a un tempo e critico, scettico e sensitivo, e per la cauta delicatezza di tocco con cui è condotta, fu per lungo tempo, nell'edizione spoglia d'apparato ...
Leggi Tutto
. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] arte come attività suprema dello spirito, più alta della stessa filosofia; il Rensi ha nuovamente dissolto l'estetica in un relativismo scettico da sec. II a. C. L'unico che in Italia abbia forse avanzato qualche idea nuova, pur tra molte bizzarrie e ...
Leggi Tutto
Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] . Simpatico, artista, scultore di non scarso valore e protettore di artisti, fastoso, napoletanamente buontempone, scettico e superstizioso, impressionabile e donnaiolo, contrasse un matrimonio infelice con Maria Vittoria Filiberta, sorella di ...
Leggi Tutto
Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] una figura di pagano istintivo, incarnazione della volontà di vivere al di là del bene e del male (Houtekiet, 1939); lo scettico R. Brulez; il neo-romantico F. de Pillecyn; M. Gilliams, alla ricerca della propria identità (Elias, of het gevecht met ...
Leggi Tutto
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...