Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] caduto vittima dei dissensi intercorrenti tra le varie scuole filosofiche e di non aver finito per abbracciare una forma di scetticismo verso la possibilità di attingere la conoscenza (De libris propriis, 11 in: K XIX 40; De dignotione peccatorum, I ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] una collaborazione con Ecateo di Mileto per perfezionare la carta a scopi pratici. Tale supposizione lasciava però scettico Erodoto, ai cui occhi la schematica geometrizzazione dell’intera ecumene risultava inutile per l’orientamento; egli racconta ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Macchine e idraulica
Terry S. Reynolds
Macchine e idraulica
Nel Settecento, a parte rare eccezioni, i tecnici impiegavano ancora i metodi [...] si rese conto ben presto dei limiti di un approccio puramente deduttivo ai problemi dell'idraulica e si mostrò meno scettico nei confronti della sperimentazione e della pratica di quanto non lo fossero stati Castelli e Torricelli. Per esempio, notò ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] e la teoria dell'universalità della famiglia
Per quanto affascinato dalle speculazioni degli antropologi, Darwin era piuttosto scettico nei confronti delle loro ipotesi di fondo, secondo cui le prime società umane sarebbero state caratterizzate dalla ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] alle lamentele arciducali per le ritorsioni venete che sdegnata per le azioni piratesche che le hanno provocate. Scettico, pertanto, il D. nei confronti delle escogitazioni, di fatto tergiversanti, del "consiglio di Stato"; senza seguito, infatti ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] logica. Quando, una volta, Bertrand Russell fece questa affermazione durante una conferenza pubblica, venne invitato da un ascoltatore scettico a dimostrare che l'interrogante era il papa, supposto che il doppio di due fosse uguale a cinque. Russell ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Reformationi" della Curia (O. Lotti al G., Roma, 18 marzo 1539, in Solmi, p. 34) lo trovarono progressivamente più scettico sulle iniziative di Paolo III e sulla reale possibilità di convocare quel concilio che pure gli appariva necessario.
Furono ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] un riflesso indiretto della grande trasformazione politica, verso la quale egli ebbe sempre un atteggiamento mutevole e sostanzialmente scettico e poco entusiasta. D'altra parte, scomparso nel 1868, Rossini non conobbe le novità clamorose del 1870-71 ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] il substrato della tradizione mentre si sopravvalutava il potere dell'autorità statale.
Malgrado il tono un po' scettico che caratterizza queste osservazioni, resta vero che la comparazione giuridica può svolgere, e ha effettivamente svolto, un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] la tendenza a dirimere questioni scientifiche nell’esegesi letterale della Bibbia. Questo atteggiamento, intrecciato a posizioni scettico-fideistiche che riducevano l’autonomia della natura e la validità delle conoscenze umane, debilitò la stessa ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...