Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo storicismo tedesco, rappresentato, tra gli altri, dal pensiero di Herder, di Wilhelm [...] prescindere dalla coscienza della propria temporalità e storicità, dall’altro, non deve sfociare in una forma di relativismo scettico, e per questo si affida alla formulazione di una filosofia della filosofia capace di tenere insieme nelle diverse ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] prosa d'arte del M. - in cui si smorza il vigore polemico, si fa avanti il dubbio sorridente o melanconico, mai scettico, e si incontra un M. disteso, lontano dalla lotta, a riparo, per adoperare una sua espressione, dall'"onda politica" - reca l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il videogame è una forma di intrattenimento basata su un programma specifico per computer, [...] siamo o no in grado di sapere che siamo ridotti a un cervello nella vasca? A sua volta questo argomento scettico si collega all’antica visione gnostica del mondo apparente come illusione e alla metafisica del pensiero classico indiano dell’esperienza ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] mutevolezza della realtà economica, non si può arrivare a leggi immutabili.
Il marginalismo
- Si sboccava così in un relativismo scettico e l’e. andava sempre più confluendo verso la politica quando da più parti si avvertì il bisogno di riaffermare ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] loro. In questo e in altri luoghi si può vedere se risponda al vero la figura d'un A. scettico, indifferente, noncurante delle tristi condizioni della patria. Dispiacciono le adulazioni agli Estensi, soprattutto quelle al cardinale Ippolito, che non ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in lui integra e salda, ma lasciava insoddisfatto il suo bisogno di razionalità, creando il perpetuo disagio di quell'anima, scettica di fronte alla scienza tradizionale e invano anelante a una nuova.
Oltre al Secretum, il De otio religiosorum il De ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] conoscenza sensibile, venivano di solito respinte o svalutate quali errori storico-filosofici, di chi avesse scambiato A. per uno scettico (tipico, p. es., il caso dell'epicureo Diogene di Enoanda, ben lumeggiato dal Bignone): mentre, com'è ormai ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] la sua concezione terministica collaborava alla dissoluzione della scolastica non meno che con gli altri suoi motivi critici e scettici. Respinta l'idea d'un sistema oggettivo e in sé trascendente di verità universali, cadeva anche l'importanza dell ...
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Gli antichi Greci e Romani chiamarono con questo nome la grande isola settentrionale dell'Europa.
1. La Britannia preromana. - Il nome. - La forma più antica del nome tramandata dai testi, quella che l'esploratore [...] dell'interno, che si dicevano autoctoni, da quelli della costa che erano venuti dal Belgio. Tacito (Agr., 11) si mostra scettico sulla loro autoctonia. Sì è parlato dei "Celti di primo bando" (D'Arbois de Jubainville, Les premiers habitants de l ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] dell'irreligiosità. Nell'alto clero, sebbene in maggioranza fedele al proprio dovere, non mancano prelati mondani e qualche scettico, come il Talleyrand e il Loménie de Brienne. Abbondano poi opere gianseniste, ricercate soprattutto, forse, per l ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...