CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] passo" (30 marzo 1831, ibid., p. 52).
Il suo era il conservatorismo di un uomo d'ordine, che tuttavia rimaneva scettico e critico di fronte all'incapacità del governo pontificio di far fronte ad ogni situazione, come quando nell'agosto 1837 le ...
Leggi Tutto
GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] l'agente del granduca di Toscana Francesco Terriesi, emerge la fitta rete di relazioni stabilita dal G. in Inghilterra. Scettico in materia di religione e di indole libertina, solo dietro le pressanti sollecitazioni del Terriesi (che stigmatizzava le ...
Leggi Tutto
Evoluzione. Adattamento genetico
Richard Ch. Lewontin
L'evoluzione della vita si manifesta in due forme distinte, attraverso la biodiversità e attraverso l'adattamento biologico. A tutta prima, l'esistenza [...] i caratteri sono degli adattamenti, persino quelli di cui non si conosce la storia evolutiva. Finanche uno scettico come Williams, diventato estremamente cauto nell'applicare questo concetto in seguito alla sua penetrante analisi dell'adattamento ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La commedia umanistica, in versione goliardica, riscopre beffe e intrighi della [...] una beffa da bordello, chiama alla ribalta i due giovani chierici Diofane e Teobulo, l’uno innamorato, l’altro più scettico, che decidono d’allestire una cena per le loro amanti in casa della mezzana Cantara. Ma le giovani cortigiane Cassina e ...
Leggi Tutto
MEIETTI, Roberto
. – N
Lorenzo Carpanè
acque a Padova intorno al 1550 da Paolo.
Paolo nacque a Padova, forse alla fine degli anni Trenta del XVI secolo, da Giovanni Battista, di professione «comadadore» [...] p. 143; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del ’500 in Italia, Firenze 1989, pp. 419, 450 s.; V. Frajese, Sarpi scettico. Stato e Chiesa a Venezia tra Cinque e Seicento, Bologna 1994, pp. 348 s., 354 s.; M. Magliani, La tipografia padovana del ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il venir meno dell’unanimità delle pratiche religiose l’Europa cattolica conosce [...] quali prove della santità, e tra coloro che giudicano i santi nel corso del Settecento si afferma uno spirito scettico verso i fenomeni soprannaturali, ritenuti secondari rispetto alle virtù eroiche. In realtà il concetto di santità riflette tutto un ...
Leggi Tutto
Mazzini, Giuseppe
Maurizio Tarantino
Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico, e Maria Drago, di formazione giansenista. Studiò giurisprudenza, segnalandosi soprattutto per la ribellione [...] Italia (1837) critica la Storia d’Italia di Carlo Botta, che assume a modello Guicciardini e M. «e guida a sconforto, scetticismo, misantropia» (EN, 8° vol., cit., p. 378); in una lettera a George Sand (1848) accusa le «classi superiori» intrise di ...
Leggi Tutto
BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] un momento sperò di veder realizzate nella pace antiche aspirazioni nazionali; ma si abbandonò ben presto al più sconfortante scetticismo per la convinzione che a Roma in ogni caso avrebbero prevalso le correnti interventiste. Il B. infatti giudicò ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Saggio sull’origine delle conoscenze umane di Étienne Bonnot de Condillac, uno degli [...] sua via intermedia tra i due grandi modelli politici dei Lumi: Montesquieu e Rousseau. Così, mentre si mostra alquanto scettico nei riguardi del tema dell’“equilibrio” dei poteri e manifesta il proprio favore a una sorta di monarchia “illuminata”, d ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La scrittura come forma del sapere filosofico
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia degli inizi sperimenta diverse [...] dei dialoghi più tardi, il Teeteto e il Sofista, sono destinati a venire in chiaro da un lato sul relativismo scettico di Protagora, che aveva distrutto secondo Platone la possibilità di riferirsi a valori oggettivamente “veri”, e così abbandonato le ...
Leggi Tutto
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...