LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] " quanto del "modello socialdemocratico"" (Un socialismo da inventare, Roma 1979, p. 175), divenne tuttavia sempre più scettico riguardo alla possibilità di democratizzazione del sistema socialista e, dopo il colpo di Stato in Polonia (dicembre 1981 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In poco più di vent’anni, Raffaello imprime all’arte una svolta epocale, determinando [...] .
Tali intenti portano Raffaello a raffigurare nuovamente il papa (in preghiera di fronte all’ostia sanguinante tra le mani dello scettico sacerdote boemo) nella parete con la Messa di Bolsena. Anche qui la ricerca di una solennità eloquente si fonda ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] metà di quelle correnti: era la quadratura del circolo, la pietra filosofale dell'arte militare.
Ma il Granvelle si mostrò subito scettico: "Si es el mismo que conoscí en servicio de su Ma. d Cesarea - scriveva nella citata lettera del 7 maggio 1573 ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] quegli anni e al suo riflettersi sui rapporti sociali, in primo luogo sul processo di erosione del latifondo. Già scettico sui risultati delle quotizzazioni, il C. è ora indotto dalla considerazione degli effetti della deflazione del '19-'23 nonché ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] del suo corrispondente romano sugli effetti di una eventuale paventata riforma della Chiesa sul sistema prebendario romano. Ma era uno scetticismo sin troppo facile.
A partire dal 1563 non si hanno più notizie del C. e non se ne conosce neanche ...
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PANNAIN, Remo. –
Marco Nicola Miletti
Nacque a Roma il 24 giugno 1901 dal chimico Ernesto e da Luisa Baraini. Partecipò alla marcia su Roma e si laureò il 6 dicembre 1922 presso la facoltà giuridica [...] IV [1948], parte I, pp. 276-277) un atto di legittima difesa contro un’ideologia eversiva e anti-democratica. Già scettico sulla Costituente (La Costituente ovvero del trionfo dell’aristocrazia, ibid., II [1946], p. 345), Pannain definí la neonata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Autore di importanti scoperte in fisica e matematica, sino dalla più giovane età, Pascal [...] si rifà per rappresentare i due lati della natura umana, sospesa tra le aspirazioni al divino del primo e lo scetticismo del secondo sulla condizione dell’uomo e sulla possibilità di elevarlo a oggetto di una comprensione sistematica e completa. La ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] per risolverla, si interessò soprattutto la congregazione di Propaganda Fide, come nei dispacci si riferiva. Il G. si mostrava assai scettico e perplesso sul peso che un intervento di Roma avrebbe potuto avere, a livello di politica europea, in tale ...
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MARGOTTI, Giacomo.
Giuseppina Lupi
– Nacque a Sanremo l’11 maggio 1823 da Francesco Andrea, presidente del tribunale di commercio, e da Maddalena Vittini. Ricevuti i primi rudimenti d’istruzione da [...] il tema del voto politico ai cattolici come argine e controffensiva alla politica della Sinistra e, pur dichiarandosi scettico sull’ipotesi di una possibile riconciliazione con le istituzioni, sollecitava l’organizzazione politica dei cattolici.
Il M ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] , è dedicato un saggio nel successivo La caduta della luna (ibid. 1974). Non c'è più in primo piano l'individuo scettico, disperato, alle prese con l'insolubile problema di quale sia, davvero, la verità. Dominerebbe invece gran parte dell'opera di ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...