PRIULI, Pietro
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Pietro. – Nacque a Venezia il 29 novembre 1568, secondogenito di Federico Priuli, figlio di Gianfrancesco, e di Sofia Gradenigo, figlia di Bartolomeo. Il padre, [...] , pp. 65, 88, 170; G. Trebbi, Francesco Barbaro, patrizio veneto e patriarca di Aquileia, Udine 1984, pp. 385, 405; V. Frajese, Sarpi scettico. Stato e chiesa a Venezia tra Cinque e Seicento, Bologna 1994, pp. 260 s.; P. Prodi, La chiesa e la società ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] esiste. Ma il mondo stesso non è eterno: anzi, soggetto a morte per combustione, periodicamente rinasce.
Infine gli scettici, volgendo a un empirismo sempre più netto, sono condotti a negare radicalmente ogni infinito, come appare chiaramente nella ...
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VALORE
Ugo Spirito
. Economia (fr. valeur; ted. Wert; ingl. value). - Il concetto di valore, collegato per un verso a quello di utilità e per un altro a quello di prezzo, è al centro della scienza economica [...] di trovare un principio oggettivo che riuscisse a dare la misura effettiva del valore aveva ceduto il posto al più scettico relativismo. Allora l'attenzione fu spostata dalla merce al meccanismo del mercato e la legge della domanda e dell'offerta ...
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PROTAGORA (Πρωταγόρας, Protagŏras) di Abdera
Guido Calogero
Massimo rappresentante dell'antica sofistica greca, la quale, in quanto movimento speculativo, si può considerare inaugurata da lui. Apollodoro [...] mathematicos dello stesso Sesto Empirico, rende ovvia la conclusione che nella prima parte del suo brano il tardo scrittore scettico si sia lasciato influenzare dal ricordo del Teeteto: e che egli non si sia accorto della contraddizione in cui ...
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PICARESCA, LETTERATURA
Salvatore Battaglia
. Dal nome del protagonista, il pícaro, si suole indicare con letteratura picaresca quel genere narrativo spagnolo apparso a metà del sec. XVI e sviluppatosi [...] per tempo una particolare rielaborazione, sempre più distaccata dai modelli e dal loro essenziale tipo realistico, episodico e scettico, fino a creare un'opera che del picaresco possiede gli schemi biografici e avventurosi, ma lo spirito è sempre ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] nella vita del Rospigliosi; nell'agosto 1643, scrivendo allo zio e al fratello a proposito della ventilata promozione, si era mostrato scettico: "Poiché oltre al non havere io talento né merito per essere adoprato in un posto di quella sorte, è certo ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] , ad accentuare certe espressioni razionalistiche, ha dimostrato che C. A. non era in quegli anni né un deista né uno scettico, che il razionalismo che egli esponeva non era né il deismo dei miscredenti né la religione naturale di cui parlava Maria ...
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Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] più diffusa reazione al positivismo e, per un altro verso, dalla fortuna che incontrarono le tendenze scettico-relativistiche, irrazionalistiche, attivistiche, elitistiche, ecc. Due fenomeni sono però anche più importanti e significativi: la forte ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] aveva riconosciuto come re dei Tedeschi Roberto del Palatinato e non Venceslao, fratello di Sigismondo. Sebbene il papa fosse scettico sull'impresa ungherese, destinò comunque a L. una decima nel Regno per il suo finanziamento.
Dopo che i seguaci ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] religiose erano per lui niente altro che sette. La religione aveva per il M. un valore puramente strumentale: sostanzialmente scettico, la "via media" tra superstizione e ateismo gli sembrava l'unica in grado di condurre l'umanità verso la ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...