SPINOLA, Andrea
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova da Francesco (quondam Giovanni) e da Maria Grimaldi Cavalleroni (quondam Giovanni Battista), forse nel 1562. Fu verosimilmente il più giovane tra [...] il ritratto di Andrea sensibilmente mutò: non più un «filospagnolo a freddo» (Bitossi, 1981, p. 32) bensì un osservatore fortemente scettico in ordine alla tenuta dell’alleanza fra Genova e Spagna. Di qui la decisione di rimettere mano ai Ricordi ...
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nemico
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Fino al primo Cinquecento la questione del n. non aveva mai avuto uno spazio significativo nella riflessione politica, per quanto la narrazione delle [...] del nemico»). La «sicurtà» machiavelliana non ha niente a che fare con la serenità dell’anima di stampo stoico, epicureo o scettico, non mira a una tranquillità interiore: quel che conta è la tranquillità pubblica grazie a una «quiete» che non è ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] , di tentare di convincere le città protestanti a sottomettersi al concilio non fu presa dal F. molto sul serio. Ancora scettico fu in ottobre, quando comunicò l'ordine del papa di inviare delegati al concilio a Bologna.
All'inizio del 1548 il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cicerone e il lessico filosofico latino
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cicerone ha avuto il merito di diffondere [...] ”, che fino ad allora era stata trascurata dai Romani. Egli è il primo a diffondere in latino la filosofia dell’Accademia scettica di cui è seguace, componendo i Libri Academici, che purtroppo in parte sono andati perduti, ma che sono l’unica fonte ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] probabilità, nell’aprile del 1313 per consentire la canonizzazione di Celestino V: Petroni, infatti, si mostrò assai scettico nei confronti di quasi tutti i miracoli attribuiti a Pietro da Morrone, giudicandoli non sufficientemente provati, e affermò ...
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MAURO, Domenico
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a San Demetrio Corone, nella Sila greca, in Calabria, il 13 genn. 1812 da Angelo Maria e da Carolina Lopes. Dall’origine albanese della famiglia paterna [...] la speranza di rilanciare l’iniziativa democratica nel Sud. Pur ritornato su posizioni di sinistra, il M. era rimasto scettico verso la direzione mazziniana: perciò, quantunque il Piemonte lo avesse deluso, preferì non attestarsi su una linea che non ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] dirigere la scuola di recitazione annessa al conservatorio di S. Cecilia in Roma.
Gentiluomo riservato, con un leggero sorriso scettico e il monocolo incastonato nell'orbita dell'occhio destro, Cesarino fu un modesto e un appartato che non seppe mai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento, a partire dall’Inghilterra si sviluppa una tendenza [...] si unisce a considerazioni anche di tipo climatico, per esempio nel pensiero dell’ammiraglio e pittore Carl August Ehrensvärd, scettico sullo sviluppo delle arti nei climi settentrionali, specialmente dopo il suo viaggio in Italia tra 1780 e il 1782 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo all’immediatezza dell’esperienza interiore è il punto di partenza della [...] inizio Novecento e definisce intuizione e intelligenza come i due poli inseparabili di ogni atto intellettivo. L’intuizionismo scettico nei confronti della scienza lascia ormai il passo al riconoscimento di una “impresa comune” a scienza e filosofia ...
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VERONA, Guido Abramo (Guido da Verona). – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena)
Francesca Ottaviani
il [...] della mia cieca fede in questa Idea veramente universale, che la prima volta innamora il mio spirito di attento e scettico osservatore delle cose umane» (ibid., lettera autografa a Mussolini del 28 novembre 1925).
Pur trattando temi e vicende in ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...