È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] Gli uomini del Seicento e del Settecento dànno ai capolavori scaturiti dallo spirito scettico del Rinascimento, pervasi da un sano umorismo e da un profondo scetticismo, un tributo di ammirazione quale non avevano dato loro i contemporanei.
Ha questo ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] optimes. Fin da allora prevalevano a Cambridge gli studî matematici e di ciò, oltre che dello spirito positivista e scettico dell'Inghilterra del sec. XVIII, risentirono gli studî teologici; ma a questa tendenza reagì il movimento evangelico. Durante ...
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Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, [...] intervenire l'esame critico e la discussione dialettica. Con questo egli non introduceva nella teologia il dubbio scettico, bensì il dubbio metodico: Dubitare autem de singulis non erit inutile, dubitando enim ad inquisitionem venimus, inquirendo ...
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Naturalismo
Alessandro Pagnini
Con il termine naturalismo si designano in genere posizioni tra loro assai diversificate, il cui comune denominatore può essere genericamente indicato nel rifiuto di riconoscere [...] , che ha ereditato da Platone la definizione di conoscenza come credenza vera giustificata, tende a rispondere al dubbio scettico che si insinua tra le nostre credenze e il mondo elaborando posizioni fondazionaliste (intese a conseguire una base ...
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LA FONTAINE, Jean de
Salvatore Battaglia
Nacque a Château-Thierry (Champagne) l'8 luglio 1612 e morì a Parigi il 14 aprile 1695. A voler seguire la volontà del padre, ch'era "maître des eaux et forêts", [...] o Richard Minutolo e La fiancée du roi Garbe, tratti dal Decameron, hanno il gusto del licenzioso e troppo scetticismo gettano sull'onestà delle donne, altri rivelano una sensibilità gentile, tenera, aderente agli affetti e alla malinconia del cuore ...
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PARLAMENTO (XXVI, p. 368)
Leopoldo ELIA
Inchiesta parlamentare. - 1. Le origini di questo istituto, come quelle di molti altri relativi alla struttura e alle funzioni dei p., si trovano nella storia [...] non si riesca semplicemente alla raccolta di più volumi generalmente ininfluenti sull'attività legislativa (convalidandosi così l'atteggiamento scettico a suo tempo manifestato dall'Arcoleo); ed è altresì auspicabile, per le inchieste sulla pubblica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] Matteotti e tramite le leggi eccezionali.
D’altra parte, l’aggregazione organica all’ideologia nazionalfascista di un pensatore scettico e disincantato come Pareto risulta improbabile anche allorché si pensi alle sue idee relativizzanti in materia di ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] che sembra rifuggire ogni cambiamento. All’epoca del guazzalochismo, sintesi di buonsenso locale e di conservatorismo scettico, qualche osservatore disincantato come l’ex prodiano Gianni Pecci aveva perfino identificato come tipica della sinistra la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] nella sua versione anglo-olandese (Prolusio in gymnasio Ticinensi […], 1742). È una lettura caratterizzata da un moderato scetticismo e un eclettismo che mutua elementi da vari sistemi filosofici, senza mai intaccare le prerogative della metafisica e ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] . Sembra però che il F., appassionato fin dal periodo salisburghese alla controversia confessionale, si dimostrasse piuttosto scettico nei confronti degli sforzi irenici del cardinal A.M. Querini, allora di grande attualità. Queste frequentazioni ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...