Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] da destra come da sinistra, abbiano testimoniato. Non è solo un caso se anche il più riuscito esempio di agente segreto scettico e autoironico, la risposta anticonformista a James Bond (l'agente Harry Palmer, creato da Len Deighton e interpretato da ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] ; il C. non avverte le secche di una filosofia che si andava rivelando inadeguata, nel suo soggettivismo scettico, alle esigenze di rinnovamento politico-morale della realtà italiana. Testimonianza di ciò la liquidazione che fece degli elementi ...
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MAZZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Figlio di Niccolò e di Anna Bottari, nacque a Prato il 16 dic. 1808.
Il padre aveva condiviso gli ideali giacobini e nel 1799, quando era maire della città, aveva promosso [...] disagiate, si trasferì a Madrid, dove gli era stato offerto un impiego ben retribuito di precettore. Di qui assistette scettico e disincantato alle iniziative della Società nazionale di G. Pallavicino e G. La Farina, convinto che nessun repubblicano ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] dell'uomo, uscitisullo stesso periodico, fu raccolta in volume nel 1881(Firenze).
Il C., questa volta, è più scettico sulla credibilità degli scienziati ossia dei paleontologi. "Che venisse l'uomo ad acquistar l'impero di questa terra, dappoiché ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] 1542 il pontefice elesse Trento come sede del concilio. La scelta non fu accettata de plano e il D. si mostrò scettico addirittura sull'opportunità dell'iniziativa, tanto da sostenere "che le cose del mondo non stavano di sorta da celebrare concilio ...
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SAN MARTINO DELLA MOTTA, Felice
Paola Bianchi
– Nacque a Torino l’8 febbraio 1762, unico figlio maschio del conte Giuseppe (Vercelli 1736 -Torino 1814) e di Anna Felicita Scaglia di Verrua (1736-1819), [...] misurò in particolare con le discussioni economiche fiorite intorno alla crisi nella produzione della seta piemontese. Scettico verso le ipotesi liberiste o velatamente fisiocratiche, egli vedeva, piuttosto, con favore l’intervento paternalistico del ...
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QUARONI, Pietro.
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Roma il 3 ottobre 1898 da Giuseppe, ingegnere, e Sofia Pia Seitz, appartenente a una famiglia di pittori di origine bavarese trapiantatasi a Roma; i suoi [...] situazione che gli faceva consigliare per l’Italia un atteggiamento di onesta «neutralità» tra i due blocchi contendenti, scettico com'era nei riguardi di una politica di federazione europea «o magari solo dell’Europa occidentale», come scrisse a ...
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STEFANI, Bruno
Giulia Della Torre
STEFANI, Bruno. – Nacque a Forlì l’11 gennaio 1901 da Zaira Fuzzi, sarta e da Francesco, calzolaio.
Sin da giovane fece pratica come fotografo presso alcuni studi della [...] che insegue le proprie visioni e trae ispirazione da esse. «Ho destato più di una volta il sorriso tra lo scettico e il canzonatorio delle persone posate che mi vedevano correre come un disperato dietro a una nuvola [...] nessun profano potrà ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] la figura di Federico II e la sua età. Èstato in effetti osservato che il Federico II del D. non è il personaggio scettico in materia di fede, così come era stato dipinto da Y.-L. Huillard-Bréholles, ma il credente messo sotto accusa da tutta una ...
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NOVELLI, Augusto
Valeria Guarna
NOVELLI, Augusto (Antonio). – Nacque a Firenze il 16 gennaio 1866, primogenito di Lodovico, falegname, e di Elisa Casini.
Ebbe formazione da autodidatta, poiché le disagiate [...] teatrale di Novelli fu improntata a un realismo bozzettistico e a un elementare moralismo, entrambi venati di verve comica. Scettico sulla possibilità di un teatro nazionale, fu strenuo assertore di un teatro regionale, in grado a suo avviso di ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...