MELODIA, Nicola (Nicolò, Niccolò)
Raffaele De Leo
Nacque ad Altamura il 2 sett. 1840 da Tommaso, possidente, e da Clarice Vischi.
Studiò a Napoli, presso il r. collegio di S. Carlo alle Mortelle, ove [...] della dissoluzione delle passate idealità, maturò una visione colma di sconforto e disillusione, assumendo un atteggiamento di scettico distacco dalla politica nazionale. Preferì, invece, continuare a sostenere, nella sua duplice veste di senatore e ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] del D. fu sottoposta al giudizio della Giunta delle elezioni.
In una lettera a Oddino Morgari, Salvemini si mostrò scettico sulla possibile invalidazione: "De Bellis è il giolittismo. Più scandalosa è stata la sua elezione, più interesse ha Giolitti ...
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PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] parziale compensazione per la perdita di Piacenza. Quest’ultimo gli trasmise il tiepido apprezzamento dell’imperatore (ormai scettico quanto alla possibilità di sanare il dissidio religioso) e la sua volontà di ricorrere alle armi nell’eventualità ...
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COLONNA, Camillo
Franca Petrucci
Nacque probabilmente alla fine del sec. XV da Marcello di Girolamo di Antonio e da Livia Anguillara o Margherita Monti. Il primo episodio in cui è possibile trovare [...] ottanta giorni. Scrivendo nell'aprile a Carlo V il C., che aveva già criticato l'inettitudine del comandante, si diceva scettico sulla riuscita, bencha vi si fossero profuse molte energie (cfr. Cantagalli). Conclusa il 15 giugno la spedizione con il ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] la conquista del Regno di Napoli a dopo che Carlo d'Austria si fosse impadronito della Spagna, dimostrandosi anche giustamente scettico circa la riuscita di quest'ultima impresa. Intanto il C., che a Vienna si era conquistata la protezione del ...
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cartesianismo
Termine con il quale si indica la riflessione di filosofi che si ispirano alle teorie di Descartes nello sviluppo del c. sono significativi sia l’ampliarsi del corpus degli scritti cartesiani, [...] del c. si fronteggiano posizioni riconducibili da un lato alla critica all’antropocentrismo presente in Montaigne e nella tradizione scettico-libertina come anche le tesi di scolastici quali il gesuita Ignace-Gaston Pardies, e, dall’altro, le tesi di ...
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relativismo
s. m. – Termine con il quale si indicano, genericamente, teorie o concezioni filosofiche, scientifiche e morali fondate, secondo diverse prospettive, sul riconoscimento del valore soltanto [...] r. – che di solito non trova espliciti assertori, ma viene tratteggiata da oppositori che riducono il r. a esiti scettici e nichilistici, altrettanto dogmatici e ‘assoluti’ che le teorie contestate –, da concezioni più aperte, in base alle quali si ...
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Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Silvia Lilli. – Stato dell’Europa centrale. [...] fondato nel 2012 dal milionario imprenditore austro-canadese Frank Stronach: con il suo orientamento populista ed euro-scettico che lo poneva in sintonia con l’opinione pubblica austriaca, esso superava la soglia di sbarramento ed entrava ...
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VISUAL STUDIES.
Roberto Terrosi
– Storia dei Visual studies. Temi e protagonisti dei Visual studies. La ‘svolta visuale’. Crisi dei Visual studies? La politicizzazione dei Visual studies. I Visual studies [...] ’arte James Elkins che nel 2003 ha dedicato un libro esplicitamente ai V. s. in cui però si dichiara fin dal sottotitolo «scettico» su di essi. Tipico dei suoi studi è l’interesse per varie forme di immagine: da quelle mediche e scientifiche a quelle ...
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Nacque a Merry Mount, piccola terra del Massachusetts, dove ora sorge Quincy, il 30 ottobre 1735, da John Adams, piantatore, di antica famiglia del Devonshire, che si vantava di avere avuto per un secolo [...] caso gli sembrava preferibile al governo illimitato del popolo. Ostile al sistema elettorale, che gli sembrava aver fallito ovunque, scettico in fondo sulla capacità del popolo a governarsi da sé, egli esitò tra un re e un presidente della repubblica ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...