MADACH, Imre (Emerico)
Giulio de Miskolczy
Poeta ungherese, nato il 21 gennaio 1823 ad Alsósztregova (Dolnia Strehová); ebbe un'educazione rigidamente cattolica, e, finiti gli studî di giurisprudenza, [...] accentuata dal fatto, che M. è figlio di tutt'un'altra epoca e la sua concezione corrisponde allo spirito pessimistico e scettico dell'Ottocento. Altre fonti notevoli adoperate da M. sono la Bibbia, la filosofia della storia di Hegel, nonché le opere ...
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LÓPEZ de AYALA, Pedro
Salvatore Battaglia
Poeta, storico e uomo politico spagnolo, nato a Vitoria nel 1332, morto a Calahorra nell'aprile del 1407. Di famiglia nobile e potente, fu introdotto alla corte [...] con vera ed essenziale nettezza di atteggiamenti, sicché nella sua prosa spira la poesia del dramma: specie per il re Pietro, scettico e terribile, per cui il suo stile si fa freddo e incisivo. Con L. de A. la cronistoria spagnola fa presentire ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] ; e tuttavia sarà abbastanza precisabile quando si pensi a un comune abbandono all'irrazionale, a uno smagamento scettico successivo alla caduta dei sogni romantici. In tal senso l'esperienza decadentistica dell'ultima poesia italiana dell'Ottocento ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] territori tedeschi, dopo che esse avevano ottenuto una maggiore autonomia a partire dal 1850, lo rese molto più scettico nei confronti dell’idea di separare completamente Chiesa e Stato. Kurt Nowak arriva alla conclusione che bisogna interpretare la ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] "grande" (egli "non crede al progresso, e te lo fa desiderare non crede alla libertà, e te la fa amare , è scettico, e ti fa credente").
Dopo le speranze e le delusioni della seconda guerra d'indipendenza, sulla scia dell'impresa dei Mille, il D ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] la sua opera sia una ricca fonte di storie inverosimili, Plinio giudicava spesso non attendibili o era decisamente scettico nei confronti dei racconti che narravano dei licantropi, delle fenici e di altre storie incredibili (Naturalis historia, VIII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XII secolo l’astrologia, che si è sviluppata soprattutto nel mondo arabo, [...] rigoroso determinismo cosmico, la Stoa – con l’eccezione di Panezio di Rodi – è sostenitrice dell’astrologia, mentre lo scettico Carneade conduce nei suoi confronti una serrata polemica. Gli argomenti di Carneade contro l’astrologia sono tutt’altro ...
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TINELLI, Luigi
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 28 aprile 1799 a Laveno, allora nel dipartimento dell’Olona della Repubblica Cisalpina, da Ferdinando e dalla nobildonna Marianna Borroni.
Dalla loro unione [...] per favorire l’arrivo dal Canton Ticino di opuscoli, giornali e libri da introdurre in Lombardia, mentre a Milano, scettico sulla possibilità di acquistare alla causa i militari, s’impegnò piuttosto nella politicizzazione degli strati popolari, tra i ...
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VILLAFRANCA, Juan
Luca Addante
de. – Pochissimi sono i dati biografici noti su questo misterioso ma cruciale personaggio, attivo a Napoli nella prima metà del XVI secolo, il cui profilo è avvolto nell’oscurità; [...] metodo usato da Juan de Villafranca: un metodo socratico, esoterico e graduale, fondato su un sistematico dubbio (critico, non scettico) e su un’eccezionale libertà soggettiva. Metodo ricalcato su quello di Juan de Valdés, a sua volta in ciò debitore ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] me stesso, un panteista, un mistico, e, epiteto che i cattedratici saldano col secondo dei due suddetti, uno scettico". In tale prospettiva il G. poté presto bruciare i moduli carducciani e dannunziani delle raccolte adolescenziali, Il libro della ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...