Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] Luna, il Sole e i pianeti rotanti entro orbite circolari in un complicato sistema di epicicli ed equanti; pur scettico verso le pratiche divinatorie, Tolomeo sostenne la validità delle predizioni fondate sull’influenza fisica degli astri e delle loro ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] (44), questi ultimi due scritti dopo la morte di Cesare.
Tra il Catone e il Lelio, C. compose, secondo un criterio scettico, il De divinatione e il De fato. Sono fredde compilazioni, nonostante il bel proemio al II libro, in cui riassume e commenta ...
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TEGNÉR, Esaias
Giuseppe GABETTI
Poeta svedese, nato a Kyrkerud nel Värmland il 13 novembre 1782, morto a Östrabo presso Växjö il 2 novembre 1846. Rappresentò fra i romantici la tendenza umanistica; [...] negli entusiasmi per il misticismo estetico di Schelling; anzi verso il lirismo mistico musicale dei "Fosforisti", assunse un atteggiamento scettico, che si accentuò sempre più fino a divenire verso il 1815 aperta ostilità; e, se si accostò invece al ...
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Croce e la Spagna
Stefania Pastore
Il viaggio in Spagna e la nascita dell’ispanismo italiano
Del suo primo incontro con la Spagna il giovane Benedetto Croce lasciò un taccuino di viaggio, in cui annotò [...] saggio su Cervantes in cui, capovolgendo la prospettiva di Unamuno, trasformava Cervantes in un raffinato spirito europeo, uno scettico che avrebbe potuto gareggiare con Erasmo da Rotterdam e Michel de Montaigne.
Croce non colse l’originalità della ...
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materialismo
Ogni dottrina che consideri la realtà come derivata dalla materia e risolventesi totalmente in essa. Il termine designa nell’uso corrente una teoria filosofica monistica che, nell’interpretare [...] di materia, che si succedettero in Germania, dai kantiani come Helmholtz ai materialisti «volgari» come Vogt e J. Moleschott, al neoempirismo scettico di Mach e Avenarius. L’opzione meccanicista di grandi scienziati come P.-S. Laplace e J.-B.-P.-A.M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] il primato della “religione naturale”, una credenza libera da dogmi e superstizioni, e una visione del cosmo di tipo scettico, in cui prevalgono il dubbio e l’interrogazione piuttosto che la fede intorno alle verità fondamentali. I Pensieri vengono ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] crudo e provocatorio dei componimenti, che bene potevano esprimere gli sdegni e il malessere di un giovane scettico e disincantato, prematuramente destinato alla morte.
Agli influssi carducciani, di tipo agonistico e antagonistico, si affiancano ...
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MODENA, Gustavo
Patrizia Guarnieri
– Nacque a Reggio Emilia il 21 ag. 1876 da Flaminio e Arianna Beer, in una agiata famiglia ebrea. Nel 1894 rimase orfano del padre insieme con i suoi cinque fratelli.
Iscrittosi [...] clinica psichiatrica di Monaco, in Giorn. di psichiatria e tecnica manicomiale, XXXV [1907], p. 759). E, con tono scettico ma anche ammirato, concludeva scrivendo: «Nonostante tutto, l’entusiasmo dei seguaci di queste dottrine non si attenua e nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] da lui pronunciato nella seduta dell’Assemblea costituente del 26 marzo 1947:
Anche chi come me è piuttosto scettico sul valore delle formule giuridiche in genere e persino sul valore delle formule giuridiche costituzionali, che spesso vivono ...
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Nicola Pedde
Il nuovo ruolo dell'Iran di Rouhani
Grazie all’accordo sul nucleare, il paese è uscito dall’isolamento internazionale in cui si trovava, ma l’instabilità delle regioni circostanti può rappresentare [...] ’esterno.
Rouhani ha potuto contare sul costante sostegno della guida suprema dell’Iran, Ali Khamenei, che, pur restando scettico sull’accordo e su qualsiasi ipotesi di riavvicinamento agli Stati Uniti, ha garantito al presidente il pieno sostegno ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...