Firpo, Luigi
Artemio Enzo Baldini
Tra i maggiori storici novecenteschi del pensiero politico, F., nato a Torino nel 1915 e ivi morto nel 1989, fece di M. uno dei ‘suoi’ autori e non a caso proprio con [...] casta degli uomini di lettere», ma erano cittadini accomunati da interessi sperimentali che vivevano «un mondo laico, scettico, diffidente del metafisico e del soprannaturale, assetato di chiarezza concettuale, di conoscenza concreta, di autonomia ...
Leggi Tutto
Mastroianni, Ruggero (propr. Mastrojanni, Ruggero)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 7 novembre 1929 e morto a Tor Vaianica (Roma) il 9 settembre 1996. Fratello minore dell'attore Marcello Mastroianni, [...] 1969) come coprotagonista ‒ a fianco del fratello ‒ di Scipione detto anche l'Africano (1971), dove interpretò con umorismo scettico e amaro il ruolo di Scipione l'Asiatico. Questa prova d'attore rimase un episodio isolato nella sua carriera, che si ...
Leggi Tutto
SOREL, Georges
Carlo Antoni
Pensatore francese, nato il 2 novembre 1847 a Cherbourg, morto il 30 agosto 1922 a Boulogne-sur-Seine. Allievo dell'Ècole Polytechnique, ingegnere civile di ponti e strade [...] della "grandezza" e della robespierriana "virtù". Persuaso che la decadenza fosse dovuta allo spirito mondano, utilitaristico e scettico diffuso dagli Enciclopedisti, odiò il tipo dell'"intellettuale" e del "letterato" del suo tempo e di tutti i ...
Leggi Tutto
Tra i nostri primi attori, fu il più memorabile interprete delle commedie d'amore. Nacque il 17 gennaio 1851 a Palermo; morì il 31 agosto 1915 a Marina di Pisa. Assistendo, fanciullo, alle recite dei filodrmmmatici, [...] per l'amore vive, che dei problemi dell'anima femminile solo si occupa, ora tenero, ora galante, ora impetuoso ora scettico, ora credulo ora ironico; il don Giovanni moderno, senza perfidie ma con inesausta curiosità; esperto fino alla scaltrezza e ...
Leggi Tutto
SALIMBENE da Parma
Ferdinando Bernini
Figlio di Guido, nacque a Parma il 9 ottobre 1221 dalla famiglia Adam, che apparteneva alla piccola nobiltà. L'ambiente cittadino vibrava ancora della predicazione [...] che fu fervido credente eppur critico aspro e sincero d'uomini e d'istituti religiosi, talora mistico e talora quasi scettico, burlone, amante della buona tavola, del bel canto, della poesia volgare, popolaresco di tratti e pure aristocratico d'idee ...
Leggi Tutto
NETTUNO
Francesco Porro de Somenzi
. Dopo la scoperta di Urano, avvenuta il 13 marzo 1781 per merito di Guglielmo Herschel, i limiti del sistema solare apparvero d'un tratto estesi, senza alcun termine [...] preceduto il Le Verrier nella scoperta, se G. B. Airy, direttore dell'osservatorio di Greenwich, non si fosse mostrato scettico sul valore dei risultati, e se J. Challis avesse condotto le indagini sul cielo con metodo migliore.
Nettuno, che sino ...
Leggi Tutto
SCARFOGLIO, Edoardo
Emilio Cecchi
Prosatore e giornalista, nato a Paganica (Abruzzi) il 29 settembre 1860, morto a Napoli il 6 ottobre 1917. Fece i primi studî a Chieti, dove il padre, Michele, esercitava [...] una politica espansionista. E l'assetto domestico dell'Italia dopo il 1898 non interessava lo S., che assunse un tono scettico, amaro, quando non poteva scagliarsi in pieno contro la demagogia socialista, che fino all'ultimo lo tenne tra i principali ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età cartesiana il momento decisivo del dibattito sul male è rappresentato da Bayle [...] stesse del problema della teodicea, aprendo la strada a un orizzonte che si svilupperà nel corso del secolo successivo.
Tra scetticismo e ateismo
Del carattere contraddittorio del Dio cristiano di fronte al male, messo in luce da Bayle, sono David ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della filosofia italiana dell’Ottocento è caratterizzata dalla preoccupazione [...] e sociali nei quali si trova inserito. Vicino a Romagnosi è anche Giuseppe Ferrari, cultore di Vico, pensatore scettico e antireligioso, avverso al neoguelfismo, nonché federalista repubblicano e democratico. Ferrari – nella sua opera più matura ...
Leggi Tutto
CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] e i liberali piemontesi. Davanti all'iinprovvisa concessione della costituzione da parte di Ferdinando II sostenne, benché scettico sulla maturità dei tempi, la necessità di non rimanere indietro, soprattutto per timore d'intemperanze radicali. L ...
Leggi Tutto
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...