Scrittore francese (castello di Montaigne, Périgord, 1533 - ivi 1592). Uscito di collegio a tredici anni, studiò giurisprudenza a Tolosa e a Bordeaux; entrò poi (1554) nella magistratura, in cui coprì [...] cauto fideismo, in quanto Dio solo è riconosciuto capace di indicare all'uomo la verità. Storicamente è soprattutto la lezione scettica di M. che ha avuto fortuna, sia direttamente, sia attraverso la Sagesse di P. Charron. La diffusione degli Essais ...
Leggi Tutto
WELLHAUSEN, Julius
Storico e filologo, nato a Hameln (Hannover) il 17 maggio 1844, morto a Gottinga il 7 gennaio 1918. Figlio di un pastore protestante, compì gli studî secondarî a Hannover, e nel 1862 [...] è di molti secoli anteriore ai primordî della storia ebraica, ha indotto la maggior parte degli studiosi a un giudizio meno scettico di quello del W. intorno all'antichità di alcuni libri dell'Antico Testamento; mentre d'altra parte un'analisi più ...
Leggi Tutto
Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] a una soluzione rivale.
Nel seguito di questo capitolo procederemo a un'esposizione, e a una critica, dell'approccio scettico, la ‛nuova filosofia della scienza', per concludere, nel capitolo 6, con l'esposizione della metodologia di Karl Popper, la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] in uno specchio l’immagine del sole, lo volgeremmo verso la terra?
Queste riflessioni sono rivolte a chiunque, al credente come allo scettico: è un fatto quello che io sostengo, e non una tesi. Non importa che si rida delle idee religiose o che le ...
Leggi Tutto
EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] ligure" (prima sul Corriere mercantile, poi riunite in un volumetto), e si piegava sempre più a condividerne le idee. Scettico inizialmente su Pio IX, accettò il parere del Petitti secondo cui "moralmente ha fatto più che tutti li principi italiani ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Denis Diderot è il padre del grandioso lavoro enciclopedico, che unisce tutti i grandi [...] ) del 1746, La sufficienza della religione naturale (De la suffisance de la religion naturelle) e La passeggiata dello scettico (La promenade du sceptique), del 1747, oltre al romanzo licenzioso, nel 1748, I gioielli indiscreti (Les bijoux indiscrets ...
Leggi Tutto
DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] fondazione di sezioni in Calabria e nel Napoletano, non ebbe comunque mai l'approvazione unanime dell'establishment socialista, alquanto scettico sulle sue molteplici imprese. A parte l'amicizia sincera di A. Costa e di Malatesta, il quale, tuttavia ...
Leggi Tutto
ROSSI, Luigi
Marcello Simonetta
de’. – Nacque il 6 agosto 1474 a Lione da Lionetto, direttore del locale banco mediceo sin dal 1470, e da Maria de’ Medici, figlia naturale di Piero il Gottoso (in effetti [...] si legge una frase sibillina: «Voi sapete la guerra me ha facta M. Loigi Rossi», forse alludendo all’atteggiamento scettico di Rossi.
Il suo ruolo nelle faide familiari è difficile da determinare con precisione. Dopo l’elezione del cugino Giovanni ...
Leggi Tutto
BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] lo stimava assai e pensò a un suo aiuto per una spedizione in Italia dalla Corsica: ma il B. si mostrò scettico al riguardo ed anche politicamente già orientato verso posizioni più moderate. Nuovamente a Parigi dall'agosto '38, vi conobbe nel 1839 ...
Leggi Tutto
Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] raro in quest’ambito: l’ironia. L’eroe di Solar è uno scienziato, già premio Nobel, ormai in disarmo, scettico sul riscaldamento globale e tuttavia pronto a ricredersi per opportunismo. Come nel libro di Franzen, non è difficile percepire un certo ...
Leggi Tutto
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...