SCHOPENHAUER, Arthur
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Danzica il 22 febbraio 1788, morto a Francoforte il 21 settembre 1860. Il padre, ricco banchiere, voleva indirizzare il figlio al commercio, [...] sotto l'influsso del suo professore di Gottinga, Gottlob Ernst Schulze, autore dell'Enesidemo, che dal suo punto di vista scettico criticava Kant, ma non senza sottoporlo a un esame degno di lui. Nello stesso tempo studiò profondamente Platone, che a ...
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PIRRONE (Πύρρων, Pyrrho) di Elide
Guido Calogero
Filosofo greco, iniziatore, secondo la tradizione, della corrente scettica. Incerti i dati cronologici della sua vita, che sembra si sia estesa tra il [...] al già citato Nausifane, Filone d'Atene), s'intende in tal modo come la sua figura d'iniziatore dello scetticismo abbia assunto col tempo un carattere sempre più mitico, ad esso venendo ascritte, col meccanismo tipico delle antiche tradizioni di ...
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SÉNANCOUR, Ètienne Pivert de
Mario Bonfantini
Letterato francese, nato a Parigi nel 1770, morto a Saint-Cloud il 10 gennaio 1846. Suo padre era controllore delle finanze, ricco e avverso alle novità. [...] de Christianisme, pubblicate soltanto nel 1816, non volendo combattere pubblicamente un nemico di Napoleone), assolutamente scettico in religione, sentimentale, morbosamente incline alle fantasticherie. L'Obermann, che è il libro suo meritamente ...
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KESTEN, Hermann
Aloisio RENDI
Scrittore tedesco, nato a Norimberga il 28 gennaio 1900. Dopo gli studî in lettere e una tesi di laurea su Heinrich Mann, collaborò a diversi periodici letterarî e case [...] in un quartiere di Berlino, e Der Scharlatan (ivi 1932; trad. it., a cura di U. Barbaro, Milano 1934), figura di uno scettico prudente che sa barcamenarsi in ogni ambiente e occasione. La problematica della forza che il nazismo ripropone vien da lui ...
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VOITURE, Vincent
Poeta francese, nato ad Amiens nel 1598, morto a Parigi nel 1648. Figlio d'un ricco mercante di vini V. studiò in collegio, dove apprese a conoscere quella società mondana di cui egli [...] osservazione che fa meraviglia. Tuttavia egli incarna l'uomo del salotto, il tipo del poeta frivolo, neghittoso, un po' scettico nel suo eterno giuoco di rime e di piacevolezze, assai vanitoso nella sua eleganza e nelle sue pretese di aristocratico ...
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Crisi della ragione
Aldo Giorgio Gargani
La revisione critica della nozione di razionalità
L’ingresso nel 21° sec. non ha visto l’elaborazione di nuove proposte riguardo a progetti teorici forti di [...] concettuale universale della razionalità, di un super-ordine di super-concetti, mentre si avalla la presenza di una razionalità scettica. La sequenza e la consistenza delle critiche al programma di Davidson, come abbiamo visto, mettono in dubbio il ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] era un rimedio efficace quello di cauterizzarle con olio bollente. Anche nei riguardi delle incisioni delle ferite si mostrava scettico, preferendo altri mezzi più semplici e meno dolorosi; più tardi avrebbe poi ripreso gli studi sull'argomento con ...
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Storico, archeologo, erudito francese (Saint-Servan, Ille-et-Vilaine, 1843 - Roma 1922). Fu studioso fedele al più rigido e scrupoloso metodo storico accompagnato da una conoscenza notevolissima dei problemi [...] sottomise. L'Histoire però risente, nello stile elusivo e nella sottile polemica, dei limiti e dei pregi dello "scetticismo" del D.: equilibrio tra le tesi "ufficiali" e le conclusioni indipendenti, con notevole apertura verso i diversi orientamenti ...
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Commediografo, nato a Modena il 5 aprile 1822, morto a Milano il 9 marzo 1889. Studiò dapprima a Massa, dove il padre Sigismondo, ufficiale dell'esercito ducale, si era stabilito nel 1833, e poi, dal 1838, [...] o Il quinto lustro della vita (1851) che poi, rimaneggiata, s'intitolò La donna e lo scettico ('64). Pure del 1851 è il capolavoro del F., Goldoni e le sue sedici commedie nuove, cui offrirono lo spunto le Memorie goldoniane. La commedia valse ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] . Con il Discours de la méthode del 1637, René Descartes (1596-1650) ritenne di aver inferto un colpo mortale allo scetticismo e di aver collocato la scienza su nuove e solide basi epistemologiche e metafisiche. Quale che sia stata la validità di ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...