Dal gr. φαινόμενον, participio sostantivato del verbo φαίνομαι («mostrarsi»). Ciò che appare o si manifesta ai sensi. In questa accezione il termine fu utilizzato da Aristotele, il quale, in analogia con [...] individuo a individuo: se il f. è f. per noi , non vale interrogarsi circa la sua corrispondenza alla realtà e lo scettico può comportarsi coerentemente solo attenendosi al modo in cui le cose gli appaiono. Se la filosofia medievale non si discosta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante alcune convergenze sul piano della critica all’autorità della Chiesa e sulla [...] negativa della stessa tesi. E proprio quest’approccio che Erasmo adotta nel De libero arbitrio. Da un lato, l’atteggiamento scettico non è contraddittorio con la fede: molti Padri della Chiesa l’hanno provato; anzi, la sospensione del giudizio è una ...
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GÓNGORA y ARGOTE, Luis de
Mario CASELLA
Poeta spagnolo, nato a Cordova l'11 luglio 1561 da Francisco de Argote e da Leonor de Góngora, di cui assunse il cognome; e ivi morto il 23 maggio 1627. A quindici [...] ammalò gravemente, a Cuenca e a Valladolid (1603), sede della corte. Contemplò la vita della capitale con occhio scettico e curioso, lanciò audaci satire, polemizzò aspramente con Quevedo, consegnò a Pedro Espinosa numerose poesie da pubblicarsi in ...
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La filosofia dell’evidenza tra Husserl e Gentile
Jonathan Salina
Nonostante le accuse di arretratezza mosse al pensiero gentiliano nel corso del Novecento, non sono mancati alcuni interpreti i quali, [...] esistente. Per Gentile, il fatto che il solo Pensiero si affermi come ‘residuo’ di un ipotetico e radicale dubbio scettico confermerebbe il carattere di assoluta esistenza di cui esso gode, non potendosi concepire una realtà senza di esso (ma, poiché ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] un metodo, di un rigore sperimentale, volto a saggiare con scettico buon senso, a schernire e a sfatare - come ben dimostra Conte Cobenzi (pubblicate con lo scritto precedente) l'atteggiamento scettico del B. è rivolto a sfatare "le tante maraviglie ...
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Pseudonimo anagrammatico del poeta in dialetto romanesco Carlo Alberto Salustri (Roma 1871 - ivi 1950). Autore di sonetti, nei quali raffigurò la Roma borghese e piccolo borghese, T. abbandonò assai presto, [...] e della società, ma per esemplarlo o tipizzarlo in situazioni, figure e macchiette, con spirito caustico e insieme divertito, scettico e pur venato a momenti d'una malinconia crepuscolare. Questa tendenza a tipizzare portò ben presto T. all'apologo e ...
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Filosofo accademico, scolaro di Clitomaco di Cartagine (v.) e, alla sua morte (110-09 a. C.), suo successore nello scolarcato. Durante la guerra mitridatica si rifugiò a Roma, dove nell'88 ebbe come scolaro [...] , riavvicinare la filosofia accademica all'antico dogmatismo platonico, dal quale del resto, secondo la sua interpretazione del periodo scettico, essa non si era mai nella sostanza allontanata. F. fondò in tal modo la cosiddetta "quarta Accademia"; e ...
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FONVIZIN, Denis Ivanovič
Ettore Lo Gatto
Commediografo, nato a Mosca nel 1744 (o '45), morto ivi il 1 dicembre 1792. Nel 1762, lasciata la patriarcale Mosca dove fu uno dei primi studenti dell'università [...] l'Europa personalmente (fu in Francia, in Italia, in Germania, in Austria), conservò nei riguardi di questa uno spirito scettico e sospettoso. Le sue commedie minori e le sue poesie hanno scarsa importanza per la valutazione della sua arte.
Ediz ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le etiche antiche tra bene, virtu e felicita
Federico Zuolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dietro le profonde diversità che animano [...] . In quanto segue si farà una breve menzione degli elementi etici di altre due grandi scuole: lo scetticismo e il neoplatonismo.
Lo scetticismo, nato con Pirrone nella sua prima formulazione non è esente da una dimensione etica che però viene ridotta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto soprattutto per il Dizionario storico-critico, Pierre Bayle dà un contributo importante [...] Leibniz avrà forse ragione quando lo accuserà di esagerare le difficoltà e i dubbi, ma in realtà è proprio in questo scetticismo iperbolico che sta la cifra del pensiero filosofico di Bayle.
Il principale oggetto delle critiche di Bayle è la teologia ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...