PIONTEK, Heinz
P. Ch.
Poeta e scrittore tedesco, nato a Kreuzburg (Slesia Superiore) il 15 novembre 1925.
Giunto assai presto alla libera attività di scrittore dopo un'esperienza giovanile maturata [...] di dare rigorosa e lucida espressione (talvolta persa dietro il puro esercizio del magistero formale) all'atteggiamento dolente e scettico, ma sempre umano, di una generazione nata "fra guerra e guerra". Notevoli, su questa linea, sono anche i brevi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Senofane
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Senofane è da sempre ritenuto poeta eclettico e originale, ma anche poeta-filosofo, in quanto [...] melica corale), e la reale portata delle sue teorie filosofiche (che nell’antichità fanno sì che venga giudicato uno scettico o ritenuto il maestro di Empedocle).
Senofane, rapsodo itinerante? Vita e opere
Senofane nasce a Colofone, figlio di ...
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Medico, filosofo e teologo (Vagli o Lucca 1532 - Cracovia 1602). Esule per motivi di religione, raggiunse i Grigioni; a Ginevra ebbe una cattedra di filosofia, poi di medicina; ma, entrato in polemica [...] opere di medicina (Synopsis ... de tumoralium febrium natura, 1570; Disputatio de putredine, 1583) e in filosofia ebbe fama di scettico, intimamente estraneo a tutte le confessioni; e in effetti le sue numerose opere di filosofia aristotelica e di ...
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SORGE, Reinhard Johannes
Bonaventura Tecchi
Scrittore e drammaturgo tedesco, nato a Hüelen (Svizzera) il 29 gennaio 1892, convertitosi al cattolicesimo avanti l'inizio della guerra, caduto al fronte [...] e, soprattutto, in un sincero accento di spiritualismo entusiastico a tendenze universali, contrapposto al "materialismo" scettico e particolaristico, di cui le nuove generazioni fecero accusa ai vecchi movimenti letterarî. Già nella spiritualità di ...
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BERINZAGA, Isabella Cristina
Gaetano Cozzi
Nacque a Milano, probabilmente nel 1551: il cognome della sua famiglia, nobile seppure finanziariamente decaduta, era Lomazzi, ma la B. preferì assumere quello [...] , e non sempre favorevoli. Ne giunse un'eco anche a Roma, al preposito generale padre Mercuriano, uomo tendenzialmente scettico verso queste manifestazioni straordinarie di pietà femminile. Egli pertanto mandò a Milano, nel 1579, un suo incaricato ...
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LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] umanesimo, che ebbe sì carattere antiecclesiastico e anticlericale, ma non ovunque in egual misura, e non sempre e ovunque fu scettico e antireligioso; il sopravvivere, qua e là, di gruppi nei quali si conservava il fermento di tendenze sia ereticali ...
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Musicista francese, nato l'11 dicembre 1803 alla Côte Saint-André, morto l'8 marzo 1869 a Parigi. Suo padre, Luigi Giuseppe, originario di una famiglia che s'era stabilita alla Côte Saint-André nel 1300 [...] figlio disse che non soggiaceva a nessun pregiudizio sociale, politico o religioso, era stato di un carattere piuttosto scettico ma assai indulgente; e non mancò mai di assistere amorevolmente Ettore, specialmente nelle ore difficili.
Iniziati gli ...
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Oratore e uomo politico romano del sec. I a. C. Luogo e data di nascita ci sono ignoti. Discepolo di Cicerone, aveva subito da giovane il fascino di Catilina. Dopo un viaggio in Asia, iniziò nel 59 la [...] costituiscono gran parte dei l. VIII della raccolta ciceroniana ad Familiares, e che ce lo rivelano osservatore acutissimo, ma scettico fino al cinismo, e scrittore di un'immediatezza, d'una vivacità e d'uno spirito non frequenti nella letteratura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama di Darwin è legata alla teoria sull’evoluzione delle specie e all’introduzione [...] a Edimburgo per studiare medicina.
L’orrore del sangue e il rifiuto della professione medica convincono il padre, scettico sulle sue capacità intellettuali e le prospettive future, a iscrivere il figlio all’università di Cambridge. Nel rilassato ...
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FRANZI, Giovanni Pietro, detto Gino
Paola Campi
Nacque a Torino il 25 luglio 1884 da Pietro e da Catterina Alberto. Figlio di operai, iniziò la carriera artistica come attore in compagnie dialettali [...] verso la donna che lo aveva tradito. Altre note canzoni cantate dal F., ma completamente in contrasto con la figura dello "scettico" che lo rese famoso, furono Abat-jour di E. Neri e M. Cobianco (1920), una delle sue interpretazioni più sentimentali ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...