BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] dubbi della falsa filosofia (Verona 1772): testo moraleggiante sostenuto da un blando conformismo e da una sorta d'immobilistico scetticismo, nella convinzione d'una "storia eterna" dell'uomo, che si ripete nell'apparente continuo variare delle umane ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] e insieme familiari, in grado di ampliare e ristrutturare il nostro sguardo sul mondo, si contrappone l'amaro scetticismo del drammaturgo svizzero F. Dürrenmatt (1921-1990), segnato dal macabro feticcio della bomba atomica.
All'esaltazione futurista ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] e annoiato. Il romanzo è la storia della sua conversione ai veri valori della vita, per lui recuperabili perché il suo scetticismo ha avuto di mira l'artificiale società moderna e non l'essenza più vera dell'uomo: per questo, pur nella somiglianza ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] [1950], pp. 41-60), quello sulla questione dell'influenza della cultura islamica in Dante, risolta con un sostanziale scetticismo circa la possibilità di contatti (Possibili conclusioni su Dante e l'escatologia musulmana, in Siculorum Gymnasium, VIII ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] alti e perigliosi; che la sua vena più sincera si dispiega, quando tratta con bonarietà ironica e con una punta di scetticismo soggetti comuni, spesso legati alla vita semplice della sua amatissima Romagna, quando mette in luce i piccoli difetti e ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] telesiana, viene meno nell'opera De Deo et mundo scritta tre anni prima della morte. Dominata da uno scetticismo profondo sulle possibilità della conoscenza sensibile e intellettuale, l'opera è rivolta contro la pretesa totalizzante della filosofia ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] marzo successivo al figlio Lorenzo, quasi presentendo l’imminente disfatta del casato dei Pazzi, faceva trapelare un certo scetticismo sulle concrete prospettive di successo che li attendevano a Firenze: «Ieri entrò messer Piero de’ Pazzi en Firenze ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] in ogni governo e divenne un puro individualista. Da allora mise in discussione tutte le sanzioni morali e giunse a uno scetticismo che inaridì fino alle radici la sua natura spirítuale. Per tutto questo tempo egli errò per l'Inghilterra, senza mezzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] secolari privilegi fondati su carte dall’opinabile autenticità. Su questo punto l’erudizione cattolica oscillava tra lo scetticismo dei bollandisti (intenti a compilare gli Acta sanctorum), la mediazione maurina (e bacchiniana) che tentava di salvare ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] un gran numero di biblioteche ecclesiastiche e conventuali.
I risultati furono senza dubbio positivi, nonostante l'arrogante scetticismo manifestato dal Bracciolini in certe sue lettere (ad esempio in una a Filippo Tifernate dell'inizio del 1451 ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...