COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] una via lenta e difficile, inadeguata alla violenza del male. Sulle prospettive conciliari, il C. manifestava francamente il suo scetticismo. Il concilio è malvisto da cattolici e protestanti: questi ultimi poi, "standosi il concilio ne li termini ne ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] sul valore della propria ricerca.
Vittorini nella Notizia su D’A. pósta in calce, pur condividendo un certo scetticismo per l’uso del lessico meridionale in letteratura, riconobbe il rilievo dell’opera: «Quanto qui ora pubblichiamo […] non ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] dello Scholz, che esclude un intento polemico, e associa lo scritto del C. alla "indifferenza o scetticismo" verso il credo religioso che contraddistinguerebbe il primo umanesimo (Eine ungedruckte Schilderung, p. 405);mentre l'esaltazione ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] oscurata […] Il pessimismo più cupo, che è stato sempre il mio vero fondo, mi ha ripreso totalmente, sotto la forma di uno scetticismo radicale, in cui si spenge ogni luce. Solo l'amicizia è rimasta, ed è rimasta per un solo amico, che sei te". Il ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] umane passioni, con il suo senso terrestre della vita e le sue esigenze di dignità e di decoro, con il suo scetticismo realistico e le sue idealità cortesi, con la sua considerazione indulgente dei vizi e dei valori e i suoi atteggiamenti polemici a ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] può essere di altri che di Convenevole"). Sono queste, in ultima analisi, le due soluzioni avallabili ancor oggi. Verso un ragionato scetticismo si orienta il Frugoni (C., tornato in patria dall'esilio nel '36 e morto nel '38, non avrebbe avuto il ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] , in prosa e in verso, che egli accolse come fonte, le trasmise alla letteratura che seguì; certo scetticismo ingenuo dello Stecchetti, certe libertà metriche del D'Annunzio, certe inquietudini anche stilistiche del Fogazzaro, certe cadenze fra ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] figurano M. Monicelli, D. Risi, L. Comencini, oltre a P. Germi e A. Pietrangeli, in cui non mancano venature di scetticismo; sul tracciato di un cinema di denuncia e indagine politica e sociale lavoravano invece G. Pontecorvo, F. Rosi, E. Petri. Va ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] partecipando così anch'egli all'indirizzo moderato dell'agitazione patriottica di quegli anni, benché guar dasse con molto scetticismo alle speranze che gli ambienti liberali riponevano allora nel papato, verso il quale egli si rifiutava di smettere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] non sia conosciuto il sistema incomprensibile dell’Universo (Scritti didimei, a cura di G. Luti, 1974, p. 214).
Lo scetticismo foscoliano si converte in critica feroce nei filosofi reazionari che, da Joseph de Maistre a François-René de Chateaubriand ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...