GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] e non si concretizzava in un progetto riformatore, restando al livello del bozzettistico e, talora, del pittoresco: lo scetticismo e le esitazioni del G. gli impedivano di trasformare la riflessione morale e la scrittura pedagogica in impegno civile ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] alcuna carica, fu eletto presidente del II congresso della FILM, tenutosi a Genova nel novembre 1906. Tra lo scetticismo generale il G. espresse subito il convincimento che fosse necessario riunire in un'unica federazione tutto il personale della ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] per contenere in qualche modo lo straripante predominio spagnolo nella penisola.
Alle punte di disincantato, ma in fondo convenzionale, scetticismo, all'arte di sempre di "accomodar la vela al vento", si deve, d'altra parte, la singolare fortuna del ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] il figlio Vittorio, "a questa austera morale civile e domestica". In La donna e lo scettico l'autore sostiene la tesi secondo la quale a combattere il freddo scetticismo e l'arido dubbio non può esservi nulla di meglio che la donna, "etere che solo ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] fautori e che la tradizione dogmatica in filosofia possiede più che sufficienti argomenti per confutare i dubbi degli scettici. Inoltre la comune esperienza derivante dai sensi ci indica che la certezza si può raggiungere: conclusione rifiutata dagli ...
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FRANZI, Giovanni Pietro, detto Gino
Paola Campi
Nacque a Torino il 25 luglio 1884 da Pietro e da Catterina Alberto. Figlio di operai, iniziò la carriera artistica come attore in compagnie dialettali [...] verso la donna che lo aveva tradito. Altre note canzoni cantate dal F., ma completamente in contrasto con la figura dello "scettico" che lo rese famoso, furono Abat-jour di E. Neri e M. Cobianco (1920), una delle sue interpretazioni più sentimentali ...
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CECCONI, Angelo (pseudonimo Thomas Neal)
Carlo Coen
Nacque a La Ferruccia, frazione di Agliana (Pistoia) nel 1865. Ebbe un'educazione fortemente religiosa in collegi e seminari di Pistoia e Prato. Lo [...] , a suo parere più elevata, poiché presume un'esperienza più vasta e completa, mai unilaterale. Così un vago scetticismo e un'identificazione di morale e religione sono le caratteristiche principali di questa fase del pensiero del Cecconi.
Durante il ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] d'altra parte all'affermazione prepotente di una vocazione, che mal si sarebbe conciliata con l'immagine di amabile scetticismo e di ironico disincanto che di sé egli volle sempre rilasciare, ma prolungavano verso il futuro e traducevano in ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] . Si trattò di una nomina del tipo tradizionale, che denota come nella corte pontificia fosse stato accolto con grande scetticismo il programma politico proposto da Cola di Rienzo al papa durante la sua ambasciata avignonese. Il notaio romano se ne ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] anche il lavoro di J. C. Russell citato più oltre).
In tutti questi studi (e anche, come vedremo fra poco, nel suo scetticismo circa i dati tradizionali in storia arcaica e nel suo tentativo di sostituirli con inferenze da fatti più tardi) non c'era ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...